Inter, lo stratega Spalletti zittisce le critiche. Già individuato il primo acquisto per gennaio

Porta a casa altri tre punti tremendamente importanti l'Inter di Luciano Spalletti dalla trasferta del pomeriggio in casa dell'Empoli. Una vittoria tutto sommato meritata, nonostante la prova dei nerazzurri non sia stata esuberante come legittimamente il tifo chiede ad ogni uscita, ma che puntella la classifica e allontana la Lazio, inciampata all'Olimpico di Roma in contemporanea contro il Torino di Walter Mazzarri. L'Inter si dimostra ancora una volta squadra solida e ben organizzata, merito ampiamente del lavoro di un tecnico troppo spesso nel mirino di critiche poco opportune, e che, dopo la partita con il Napoli, è riuscito a gestire al meglio anche quella con i toscani, mandando in campo gli uomini giusti al momento giusto, sia dal primo minuto che a gara in corso, per dare nuovo vigore ad una squadra che, nonostante stesse soffrendo davvero poco, faticava ad accendersi negli ultimi metri.

Così, l'ingresso di Lautaro Martinez è stato per i compagni uno schiaffo che ha tenuto altissima la concentrazione e innestato la marcia più elevata per sterzare e "acchiappare" - per usare un termine caro al mister di Certaldo - il gol che ha poi deciso l'incontro. Positivo anche il rientro di Nainggolan, che ha dato alla mediana la giusta personalità in un finale nel quale la squadra non è riuscita a trovare il raddoppio che avrebbe calato il sipario al Castellani in anticipo rispetto al triplice fischio. In nerazzurro non ha ancora espresso tutto il suo potenziale, ma il belga ha le carte in regola per poter essere il vero acquisto della sessione invernale per il club di corso Vittorio Emanuele, che intanto si coccola Keita Balde, sugli scudi per il gol tanto quanto per il salvataggio nel finale, ed è ben felice di dover riflettere sul suo eventuale riscatto dopo gli acuti che lo stanno spostando man mano sempre più al centro del progetto.