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Icardi, richiesta clamorosa? Suning pronta alla guerra: Mauro avrà il segnale più duro

Continua il braccio di ferro tra il giocatore e la società nerazzurra

Gianni Pampinella

In casa Inter continua a tenere banco il futuro di Mauro Icardi. Ormai fuori dal progetto, i nerazzurri sperano che l'attaccante prenda una decisione definitiva in tempi brevi e chiedere una vicenda che si protrae da febbraio. Gli Icardis hanno da tempo in testa la Juventus e il temporeggiare di fronte alle allettanti offerte di azzurri e giallorossi viene letto in viale della Liberazione come un tentativo di favorire i bianconeri, che, senza le cessioni di due dei loro attaccanti, non hanno modo di fare una proposta all’Inter", si legge sul Corriere dello Sport. "

L’Inter vuole chiudere la vicenda entro il 2 settembre con una cessione a titolo definitivo. Non intende svendere il suo ex capitano ed è nelle condizioni di farlo (può tenerlo solo ad allenarsi alla Pinetina) perché Icardi “pesa” a bilancio per 2,5 milioni e l’ingaggio da 5,1 milioni fissi più bonus non è un problema di fronte alla volontà di lanciare un segnale forte, lo stesso che Suning ha inviato al ribelle Ramires, per oltre un anno fuori dal Jiangsu.

Icardi punta soprattutto a trovare la squadra ideale per la sua carriera e, se non sarà accontentato, non è escluso che (sfiorando la provocazione...) chieda la cessione in prestito, la stessa che hanno ottenuto Nainggolan e Perisic o addirittura la risoluzione dell’accordo concessa a Miranda. Sa già che non sarà accontentato".

Se Mauro non è stato mai utilizzato nelle amichevoli o nelle partitelle la scelta è stata presa dal club e dall’allenatore. Legittima per l'Inter sarebbe anche l’eventuale esclusione dalla lista Champions. L’entourage di Maurito si aspetta invece che fino a quando non sarà ceduto a Icardi sia consentito non solo di stare in gruppo, ma anche di disputare le partite durante gli allenamenti".

(Corriere dello Sport)

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