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Inter-Napoli, è domani la vera chance di Philippe Coutinho?

Complice l’assenza di Sneijder e la prestazione a corrente alternata a Mosca di Ricky Alvarez, domani contro il Napoli, per il suo esordio a San Siro, Claudio Ranieri potrebbe gettare nuovamente nella mischia Philippe Coutinho. Il brasiliano...

Daniele Mari

Complice l'assenza di Sneijder e la prestazione a corrente alternata a Mosca di Ricky Alvarez, domani contro il Napoli, per il suo esordio a San Siro, Claudio Ranieri potrebbe gettare nuovamente nella mischia Philippe Coutinho.

Il brasiliano lasciò San Siro nella scorsa stagione con la perla contro la Fiorentina, e potrebbe ritrovarlo dopo la prestazione molto positiva di Bologna, in cui pur partendo defilato sulla destra è stato protagonista di un primo tempo più che sufficiente.

Il brasiliano, letteralmente rigenerato da un Mondiale Under 20 vinto da protagonista, con tanto di candidatura a miglior giocatore del torneo, ha forse l'occasione della vita: un big match a San Siro, da titolare. Un'occasione da non fallire per il 19enne ex Vasco da Gama, che cerca la consacrazione definitiva.

"Coutinho? È un grande giocatore, con tante qualità, veloce, dribbla bene, deve avere la fiducia della squadra e dimostrare quello che può fare". Così si è espresso dopo Bologna Lucio, uno che di talenti brasiliani ne conosce più d'uno e che centellina le parole. Un'investitura importante, un'investitura che segue quella di Beppe Baresi, che poco prima di Bologna-Inter disse: "Coutinho ha qualità tecniche immense, può dare molto. Deve essere più continuo e crescere anche in convinzione, una convinzione che forse neanche lui ha avuto da quando è qui".

Nello spogliatoio, come testimoniò a suo tempo anche Capitan Zanetti, c'è grandissima fiducia in questo piccolo "concentrato" di talento, e anche il pubblico sembra ben disposto a lasciarsi conquistare dopo averne apprezzato le gesta al Mondiale Under 20.

Ora è tutto nelle mani, pardon nei piedi, di "Filippo": deve dimostrare di essere da Inter, di essere un potenziale titolare dell'Inter. Quale migliore occasione della sfida contro una delle big del nostro calcio?