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Inter: parte l’operazione cessioni. Ranocchia va in Premier? Biabiany e Gnoukouri…

Dopo l'arrivo di Gagliardini, in casa Inter, il mercato per quanto concerne le entrate è ufficialmente chiuso

Riccardo Fusato

Dopo l'arrivo di Gagliardini, in casa Inter, il mercato per quanto concerne le entrate è ufficialmente chiuso. Mancano ancora 13 giorni alla fine del mercato e non sembra che la società nerazzurra sia intenzonata ad accettare offerte per Banega (dalla Cina) e Kondogbia (dalla Premier League), il ds Ausilio sta lavorando alle uscite dei giocatori considerati ai margini del progetto. Yao ha trovato l’accordo con il Bastia, ma manca l’intesa tra i due club, Gnoukouri ha detto no al Crotone e adesso pensa a una soluzione estera, Miangue è a un passo dal Cagliari e manca solo l’ok del Suning per il prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Biabiany è sempre nel mirino del Jiangsu, ma la riforma della federcalcio cinese (con la riduzione del numero degli stranieri tra i titolari) complica l’operazione.

In più l’Inter non è “obbligata” a cedere il francese, ritenuto utile per la lista Uefa del prossimo anno. Capitolo Ranocchia: il difensore è freddo sull’ipotesi Hull City, mentre il West Ham lo intriga di più. Occhio anche al Tottenham visto che si è infortunato Vertonghen. Il Sassuolo resiste con il Leicester per Acerbi: se alla fine lo cederà, può prendere il centrale umbro che è seguito pure dal Bologna.

(Corriere dello Sport)

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