Inter, con gli ottavi aumenterebbe la potenza di fuoco: Ausilio già attivo per il colpo a sorpresa

La qualificazione agli ottavi di finale di Champions League darebbe all'Inter la possibilità di investire ancora di più sul mercato di gennaio. Questo l'aspetto sul quale si sofferma il Corriere dello Sport di oggi.

"Avanti in Champions per credere ancora di più nello scudetto. E’ tutto collegato, infatti. La qualificazione agli ottavi, di semplici premi, garantisce una quindicina di milioni (da 50 a 65) supplementari. Per intendersi, per mettere insieme la stessa cifra in Europa League, l’Inter dovrebbe andare fino in fondo alla competizione. Insomma, una bella differenza. Anche perché poi, a quei 15 milioni, andrebbe aggiunto l’incasso del match casalingo: significa non meno di altri 5, tenuto conto che domani, con il Barcellona, si potrebbe raggiungere quota 7. Ebbene, tutti questi calcoli per capire che, conquistare la seconda fase di Champions, vuole dire anche aumentare la potenza di fuoco sul mercato di gennaio". 

A quel punto, con un tesoretto da parte, ci sarebbero almeno due tasselli da sistemare. Il primo: "A sinistra, se Asamoah non dovesse dare garanzie, sarebbe obbligatorio un innesto. Il nome c’è già, ovvero quel Marcos Alonso, che, prima di andare al Chelsea, ha conosciuto il campionato italiano con la maglia della Fiorentina. A Londra, poi, ha vinto una Premier, proprio con Conte in panchina. Significa che non ci sarebbero problemi di inserimento, esattamente come desidera il tecnico nerazzurro. Da capire, però, che tipo di trattamento gli riserveranno i Blues. Di sicuro, in questo momento, è fuori dalle scelte di Lampard, che ha puntato su Emerson Palmeri e che nemmeno l’ha convocato per le ultime 6 gare. La vera novità, però, è che senza più il blocco, il Chelsea, a gennaio, potrà acquistare. Così, in Inghilterra già parlano dell’erede di Alonso: Chilwell del Leicester. Ma il club londinese accetterà la formula del prestito, magari anche con obbligo di riscatto?".

E poi il sogno. Con la dirigenza dell'Inter già attiva per una missione (quasi) impossibile, oltre a De Paul: "L’Inter ha deciso di battere una pista ancora più complicata, se non quasi impossibile. Quale? Convincere il Tottenham a lasciar andare Eriksen già a gennaio, in ragione di un contratto in scadenza a fine stagione e del fatto che il danese, finora, ha respinto ogni proposta di rinnovo. Non a caso, con Mourinho, è partito sempre dalla panchina e in 2 gare su 5 è pure rimasto seduto. Il club nerazzurro ha già parlato con gli agenti del giocatore, corteggiato anche da altre squadre. Mentre Ausilio, in un recente viaggio a Londra, ha affrontato il discorso con gli Spurs. Pare che la richiesta sia stata elevatissima. Ma con la qualificazione agli ottavi di Champions non è detto che sia irraggiungibile", sottolinea il Corriere dello Sport.