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Inter, rispunta l’idea Vidal: il Bayern va su Ramires. Ecco il piano dei nerazzurri

Per l'Inter potrebbe riaprirsi la pista che porta al centrocampista cileno

Gianni Pampinella

In estate è stato l'obiettivo numero uno, ma alla fine Arturo Vidal è rimasto al Bayern Monaco. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la pista che porta al cileno potrebbe riaprirsi. "Suning non cambia idea su Ramires: il 30enne brasiliano può lasciare Nanchino solo con la formula della cessione definitiva o in prestito con ingaggio interamente a carico dell’acquirente, e parliamo di oltre 10 milioni di euro a stagione. L’Inter è dunque tagliata fuori. Attenzione, però, perché nelle ultime ore il Bayern Monaco avrebbe preso informazioni proprio sull’ex centrocampista del Chelsea. E l’eventuale mossa dei bavaresi con Suning potrebbe facilitare un ritorno dell’Inter su Arturo Vidal già a gennaio. Il Guerrero cileno è nel mirino di Sabatini e Ausilio fin dalla scorsa estate, e senza l’improvviso «blocco economico» deciso dalla proprietà, l’affare avrebbe avuto buone possibilità di andare in porto, grazie anche alla disponibilità manifestata più o meno direttamente dallo staff del 30enne «tuttocampista» di Santiago. Ebbene, pare che il clan Vidal continui a guardare la banda Spalletti come una buona opportunità, serve a questo punto uno scatto diretto e deciso da parte di corso Vittorio Emanuele per capire quali margini ci siano realmente sull’asse Milano-Monaco di Baviera. In attesa di fare cassa con qualche cessione, Sabatini e Ausilio potrebbero mettere sul piatto della bilancia un prestito biennale con riscatto obbligatorio al secondo anno, formula che permetterebbe di non pesare sul bilancio di quest’anno. Il Bayern, però, chiede in partenza 40 milioni di euro e non sembra particolarmente attratto dalla formula di pagamento che i nerazzurri possono oggi proporre. Servirà a prescindere, naturalmente, un passaggio con i «ministri delle finanze» di Nanchino che al «mercato creativo» sembrano preferire una strategia più lineare: scambi alla pari, prestiti gratuiti o investimenti che non superino le entrate".

(Gazzetta dello Sport)