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Inter, da Cavani all’esterno da 50 mln: Conte prepara la rivoluzione. 6 acquisti per 4 cessioni

Il punto della Gazzetta dello Sport: ecco l'Inter del futuro

Matteo Pifferi

"Mani in pasta per un’altra Inter. Piani e progetti, per il secondo mandato del governo (Antonio) Conte".

Apre così l'articolo de La Gazzetta dello Sport in merito alla rivoluzione per quanto riguarda l'attacco dell'Inter del futuro ma non solo. Sei acquisti, due esterni, due centrocampisti e due attaccanti a fronte di quattro cessioni. Lautaro e Vecino più Icardi e Nainggolan finanziano la rivoluzione.

ATTACCO

Alla luce del fatto che l'operazione Mertenssi è complicata e non di poco - il belga pare vicino al rinnovo con il Napoli -, l'Inter potrebbe decidere di virare su Edinson Cavani. Un profilo simile dal punto di vista economico, visto che sia l'ex Palermo che il belga erano/sono a parametro zero. Oltre a Cavani, il cui dossier è finito sul tavolo di Marotta e Ausilio, si parla anche di Werner, il cui arrivo dipende dal futuro di Lautaro.

"Il Barcellona è alla ricerca disperata dell’incastro giusto per chiudere l’operazione, dopo aver raggiunto già da tempo un accordo col giocatore. La posta è alta, l’Inter tiene duro: sono giorni caldi, nessuna delle due parti ha interesse a tirarla troppo per le lunghe. Anche perché tutti e due i club hanno individuato in Timo Werner l’alternativa al Toro. Peccato che sul tedesco si sia mosso da tempo il Liverpool. Speranze di beffare Klopp? Ci sono, legate all’incertezza che al momento paralizza anche la Premier League e che dunque non permette ai Reds di affondare il colpo", spiega in maniera dettaglia La Gazzetta dello Sport.

ESTERNI

Nel 3-5-2 contiano, le due ali sono fondamentali ed è per questo che l'Inter potrebbe decidere di cambiare look: oltre a Semedo, profilo 'spinto' dal Barcellona nell'affare Lautaro - i nerazzurri però non vogliono alzare la valutazione -, c'è anche un altro nome: si tratta di Hakimi, che tornerà a Madrid dopo l'esperienza a Dortmund ma sarà solo di passaggio. Valutato 50 mln, Hakimi piace al PSG ma il suo futuro ancora non è scritto. Intanto l'Inter dovrà chiarire il futuro di Moses con il Chelsea. Entro fine maggio i nerazzurri dovranno sciogliere le riserve e decidere se versare o meno i 12 mln per il riscatto. In caso di addio, possibile che Marotta e Ausilio decidano di puntare su EmersonPalmieri ma c'è la variabile Barcellona che, nell'affare Lautaro, potrebbe offrire Junion Firpo.

CENTROCAMPO

La rivoluzione dell'Inter riguarda anche il centrocampo. Con Borja Valero in scadenza e Vecino in uscita, i nerazzurri avrebbero spazio per chiudere due operazioni, a maggior ragione se riuscissero a trovare una nuova sistemazione per Nainggolan, destinato a non restare a Cagliari. Il primo nome sulla lista è Vidal, che ha un anno di contratto con il Barcellona. I nerazzurri vorrebbero escluderlo dalla trattativa per Lautaro, perché convinti di poter chiudere anche in un secondo momento, a cifre non gonfiate.

L'altro nome 'pesante' è quello di Sandro Tonali, per il quale l'Inter punta a replicare la trattativa col Cagliari per Barella: "Non a caso Marotta sta pensando di impostare l’affare nello stesso modo, prestito con obbligo di riscatto per una valutazione di 35 milioni al netto di bonus. Guarda caso, non distante dai 37+8 spesi per Barella. E se allora la rivale era la Roma, oggi su Tonali il duello è con la Juventus, che viaggia più o meno alla stessa andatura di Marotta. L’Inter ha voglia di mettere la freccia", chiosa La Gazzetta.

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