Tre partite tra le mura amiche, un punto. Questo il momentaneo rullino di marcia di Stramaccioni davanti al suo pubblico. Gara particolare quella tra Inter e Roma (con i nerazzurri reduci dal faticoso pareggio in Europa League) che non riescono a far male nel loro momento migliore, crollando senza colpo ferire a venti minuti dalla fine.
copertina
Inter, stavolta manca la reazione. Bene Pereira in mezzo, Milito non basta
Tre partite tra le mura amiche, un punto. Questo il momentaneo rullino di marcia di Stramaccioni davanti al suo pubblico. Gara particolare quella tra Inter e Roma (con i nerazzurri reduci dal faticoso pareggio in Europa League) che non riescono a...
MANCATA REAZIONE – Determinati sul primo vantaggio della Roma, stanchi e confusi dopo la rete di Osvaldo nella ripresa. Gli uomini di Stramaccioni – complice l'impegno europeo di giovedi – peccano in fase di riorganizzazione. Una buona Inter, carica e pungente nel cercare la vittoria nella ripresa che nel momento di maggiore spinta cade senza trovare lo slancio giusto per rialzarsi. Un vero peccato vista la prestazione offerta fino a quel momento dall'undici nerazzurro.
BUONA A META' – Se nella prima porzione di gara era stato Andrea Ranocchia - oggettivamente rinato – a reggere la retroguardia nerazzurra, è proprio nella sua zona che i giallorossi passano nella ripresa (con evidente concorso di colpa di Castellazzi). Nettamente al di sotto della sua media Capitan Zanetti sulla destra, qualche lampo di Nagatomo a sinistra, ma la spinta sulle corsie esterne non è sufficiente a garantire il miglior apporto alla squadra.
CENTROCAMPO – Fino a quando regge Guarin non ci sono problemi nella zona nevralgica del campo. Il colombiano corre e recupera per tutti; discontinuo Gargano nonostante l'assenza in Europa League, troppo timido Pereira che comunque non ha sfigurato alla sua prima al Meazza lasciando intravedere buone giocate. Nella ripresa Cambiasso prova a mettere ordine a centrocampo (passato a due insieme a Guarin) ma l'apporto del Cuchu incide poco ai fini del gioco.
MILITO NON BASTA – Troppo semplice puntare il dito sul pacchetto offensivo, sottolineando i limiti evidenti di un reparto scarno di alternative. Il Principe – come unico terminale offensivo - non basta. La volontà di Cassano e la grinta di Sneijder provano ad allungare una coperta che si conferma – in quella zona di campo – troppo corta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA