Sono bastate poche settimane per far cambiare idea agli scettici. Tuttosport scrive che il 'Capopopolo' Antonio Conte ha già conquistato l'Inter e i suoi tifosi in poco più di due mesi: "L’Inter è stregata dal “Contismo”. Quattro successi su quattro in campionato, col derby vinto mostrando una superiorità schiacciante nei confronti del Milan, hanno fatto dimenticare in fretta non solo l’amaro esordio in Champions League, ma l’intero passato juventino del tecnico. Conte è già un idolo della tifoseria e pazienza se non salta ai cori contro la squadra che - è un dato di fatto - ha costituito la gran parte della sua carriera da giocatore prima e da allenatore poi".
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Inter stregata dal ‘Contismo’: già dimenticato il suo passato juventino
Il tecnico nerazzurro ha già conquistato con la sua passione l'ambiente Inter in poco più di due mesi
Tra meno di due settimane, esattamente il 6 ottobre, l'Inter di Conte affronterà a San Siro proprio la Juventus, con l'attesa e la curiosità che aumenta: "Da una parte ci saranno i sostenitori bianconeri che fischieranno (e insulteranno) Conte, dall’altra uno stadio che si schiererà al fianco del suo nuovo condottiero".
Dalla frase "Io oggi sono il primo tifoso di questa squadra" a "Io non dormo per l'Inter" fino al "Forza Inter!" pronunciato ai microfoni della televisione cinese, Conte è già un condottiero dei nerazzurri e il paragone con Mourinho non appare azzardato: "Non sorprenda però questo atteggiamento, perché Conte è questo qui. Sarebbe stato singolare se Conte non parlasse in questo modo o si comportasse in maniera differente. Conte era così alla Juventus, ma anche nelle precedenti esperienze, vedi al Bari o al Siena. E’ stato il leader e trascinatore di una nazionale mediocre che ha sfiorato un miracolo sportivo a Euro2016 e ha portato il calore anche nella grigia Londra, guidando il Chelsea al titolo. Conte è così e con questo suo modo di fare ha portato dalla sua parte tutti i giocatori dell’Inter, massacrati dai doppi allenamenti (già ventisette dal primo giorno di lavoro, l’8 luglio a Lugano, fino a oggi), ma felici di correre, sudare e... vincere per lui".
E c'è un retroscena sul tecnico nerazzurro dopo il pari con lo Slavia Praga... "Conte martedì notte è rimasto a dormire alla Pinetina per iniziare a preparare il derby e studiare come risollevare una squadra che rischiava di bloccarsi mentalmente".
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