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Gabigol, Icardi, Perisic e Joao Mario: un poker da 130 milioni. L’Inter fa il tifo e aspetta il tesoretto

Tra gennaio e giugno se i prestiti dovessero diventare cessioni, l'Inter incasserebbe una cifra importante per sistemare bilanci e puntare a un super mercato

Andrea Della Sala

In estate l'Inter ha fatto scelte importanti privandosi di giocatori di valore mandati in prestito con diritto di riscatto. Questi calciatori, a cui si aggiunge Gabigol, potrebbero portare nelle casse dell'Inter un tesoretto mica male, si tratta infatti di una cifra alta che tra gennaio e giugno 2020 il club nerazzurro potrebbe incassare. Quasi 130 milioni di euro, somma che può incidere notevolmente sul mercato estivo dell'Inter.

"L’Inter dovrà gestire gli investimenti dell’ultima stagione - in primis Lukaku acquistato per 65 milioni più 13 di bonus. È chiaro che se i quattro big oggi in prestito dovessero essere tutti ceduti, l’Inter metterebbe a posto l’esercizio economico 2019-20 e non solo. Soprattutto la dirigenza nerazzurra non si troverebbe nella situazione degli ultimi tre maggio-giugno quando, grazie alle cessioni di tanti giovani e le conseguenti super plusvalenze, era riuscita a sistemare i conti", spiega Tuttosport.

"Il poker che Marotta e Ausilio confidano di non “riabbracciare” ad Appiano nei prossimi mesi è formato da Mauro Icardi, Ivan Perisic, Joao Mario e Gabigol".

GABIGOL - "Il brasiliano è il giocatore che al 100% lascerà l’Inter già nel prossimo gennaio. Resta solo da capire se l’Inter lo cederà al Flamengo sulla base di un accordo verbale già raggiunto la scorsa estate, oppure riceverà nuove offerte dall’Europa che faranno saltare il banco nell’estate 2016. Gabigol è in prestito al Flamengo, accordo che scadrà il 31 dicembre quando il brasiliano avrà un valore a bilancio per l’Inter di circa 12.8 milioni (contratto in scadenza il 30 giugno 2022). L’Inter ha un’intesa di massima col Flamengo per una cessione a 16 milioni più bonus e il 20% della futura rivendita.

Nelle ultime settimane grazie al rendimento impressionante di Gabigol in patria (33 gol in 45 gare nel 2019 e ritorno in nazionale dopo tre anni), in Via della Liberazione sono arrivati diversi sondaggi dal Vecchio Continente. L’ultimo club a chiedere informazioni e prospettare un’offerta da oltre 25 milioni è lo Schalke 04. Gabigol sarà stato un investimento errato da parte di Suning nel 2016, ma ora potrebbe rivelarsi una botte piena d’oro". 

ICARDI - "L’argentino è andato al Psg in prestito gratuito, ma i francesi hanno un diritto di riscatto fissato a 70 milioni. Cifra importante, ma lontana dai 110 milioni della clausola di rescissione. E se Icardi al Psg dovesse tornare a fare l’Icardi, ovvero segnare più di 20 gol in stagione, non è da escludere che il club parigino metta sul piatto l’assegno richiesto. Icardi, che prima di accettare il trasferimento a Parigi ha rinnovato il contratto con l’Inter fino al 2022, il 30 giugno 2020 peserà nelle casse nerazzurre per soli 1.6 milioni, la plusvalenza sarebbe quasi totale portando un beneficio enorme nei conti dell’Inter".

PERISIC - "Il croato è passato al Bayern in prestito (5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 20: se fosse ceduto, la plusvalenza sarebbe di quasi 15 milioni".

JOAO MARIO - "Joao Mario è andato alla Lokomotiv Mosca, il diritto di riscatto a favore dei russi è di 18 milioni per una plusvalenza intorno ai 9. Entrambi stanno giocando bene, l’Inter incrocia le dita", aggiunge Tuttosport.