Inter, vedo la luce in fondo al tunnel. Mercato, serve questo colpo! E Conte ha fatto sapere…

"Dopo i mille dubbi di queste stagioni finalmente per la prima volta ho la sensazione di intravedere una luce in fondo ad un tunnel durato  8 lunghissimi ed infiniti anni. Non è stato facile con 3 cambi di proprietà ed un’infinita serie di avvicendamenti dirigenziali, ma finalmente l’Inter sta costruendo una struttura dirigenziale logica.

"Con Marotta, dirigente d’altissimo profilo è arrivato un certo Lele Oriali che serviva come l’aria ad un club snaturato nel corso di questi ultimi anni. Antonio Conte non è che la ciliegina sulla torta per una società che finalmente torna a voler prendersi quel ruolo da protagonista che le è mancato fortemente negli anni. Per limiti strutturali intrinsechi in un periodo di passaggio durato fin troppo a lungo.

"Tuttavia ancora ci saranno ancora delle piccole scosse di assestamento che andranno a completarsi entro fine mese. Da lì in avanti si andrà spediti come un unico blocco perché servirà presentarsi nel modo migliore al raduno per una stagione che dev’essere quella della svolta.

"Gli obiettivi - Perché quando si prende un allenatore come Antonio Conte non ci si può più nascondere: attenzione però questo non vuol dire che si debba vincere per forza, perché significherebbe non valutare in maniera oggettiva chi ti sta davanti e lo è stabilmente da anni, ma accorciare il gap e non perdere le distanze dopo 3 mesi di campionato. Magari arrivare a dare fastidio il più possibile e non relegarsi a mere comparse come negli anni addietro. E perché no, superare le fasi a gironi di Champions e arrivare fino in fondo alla Coppa Italia, perché non dimentichiamolo mai, bisogna riacquisire una mentalità vincente ormai assopita e per molti sconosciuta e per farlo bisognerà tornare a lavorare come non mai in questi ultimi anni.

"Il messaggio di Conte agli scontenti - Sacrificio, dedizione al lavoro, disciplina e rispetto del gruppo. Sono questi i cardini della filosofia di Antonio Conte. Niente deroghe, niente sconti, niente compromessi. Non sono ammessi elementi di disturbo, non sono contemplati giocatori scontenti. Chi ha espresso la volontà di cambiare aria è stato pregato di presentarsi con un’offerta congrua per il club: le porte sono aperte. Non ci sarà posto per ritardi, notti immersi nella Milano By Night e dispute di spogliatoio.

"Il colpo necessario sul mercato - Le esigenze del gruppo vengono prima di tutto e non è un caso che l’inversione di marcia sia stata tanto repentina quanto traumatica per qualcuno. Il mercato deve ancora iniziare ufficialmente ma l’Inter ha già mosso le proprie pedine per cercare di allestire la nuova rosa al più presto possibile. I nomi sono quelli noti, ma ritengo fondamentale l’acquisto di un top in mezzo al campo per far fare il salto di qualità a questa squadra. Bene Sensi, benissimo Barella ma giusto per intenderci serve un Milinkovic o un Pogba in mezzo al campo ad ogni costo. Forse ancor di più rispetto all’arrivo di un top in attacco.

"La Curva Nord - Resto perplesso dalle polemiche scaturite per la mancata concessione degli spazi ai giardini Montanelli per la consueta festa annuale del tifo organizzato nerazzurro che quest’anno festeggia i 50 anni. Dopo stucchevoli dispute alla fine la Curva Nord ha deciso di propria sponte di spostare tutto a San Siro. Si è creata una tempesta in un bicchier d’acqua (ogni anno a fine campionato si è trattato di una giornata di festa e nulla di più) o forse c’è dell’altro? Dal 26 dicembre si attendono delucidazioni in merito alla morte di Berardinelli in seguito agli scontri di Inter-Napoli: 6 mesi di silenzio assordante .