Simone Inzaghi dimostra di puntare sui giovani. Il tecnico nerazzurro in questa stagione ha già convocato Carboni, Cortinovis e Sangalli e nella gara col Cagliari ha fatto esordire il giovane Zanotti. "Non ci sono parole per raccontare questa serata. Ringrazio il mister e i compagni per l’opportunità che mi è stata data", ha dichiarato il giovane al termine della gara. La Gazzetta dello Sport indica i prossimi candidati forti per scendere in campo con la prima squadra. Per il quotidiano i nomi forti per seguire Zanotti nell’esordio in prima squadra sono quattro in particolare: Franco Carboni, Fabio Cortinovis, Mattia Sangalli e Cesare Casadei.
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Inter, Zanotti e non solo: ecco i quattro giovani che possono esordire con i grandi
Dopo Zanotti, ecco i prossimi candidati forti per scendere in campo con la prima squadra
"Tutti e quattro sono già finiti sotto la lente di Simone Inzaghi. Carboni e Cortinovis erano in panchina contro Spezia e Roma, anche perché l’Inter doveva fare i conti con le assenze in difesa (De Vrij in particolare). Il primo è un esterno sinistro, che può giocare sia in una difesa a quattro sia in un centrocampo a cinque. Cortinovis è invece un difensore centrale, nato a Seriate nel 2002 e all’Inter dal 2016: Inzaghi si è cautelato portandolo con sé nella situazione di emergenza, chissà che non possano esserci chance da qui a fine stagione. Il ragazzo si ispira a De Vrij, è reduce da una stagione ai box per infortunio, e quest’anno non è tra i titolarissimi".
"Sangalli è invece stato convocato da Inzaghi per le partite contro Fiorentina e Atalanta. È il perno del centrocampo di Chivu, il suo ruolo ideale è davanti alla difesa in una mediana a tre. In allenamento cerca di rubare i trucchi di Marcelo Brozovic: il ruolo è quello. Inzaghi, infatti, fa girare molto i ragazzi della Primavera, portandone diversi durante le sedute della prima squadra. Cesare Casadei, in particolare, è stato quello più vicino ad avere occasioni con l’Inter dei grandi, ma la chiamata non è ancora arrivata".
"Il centrocampista classe 2003 è un calciatore moderno: 186 centimetri e grande feeling con la porta, già sette gol segnati in stagione tra campionato e Youth League. C’è chi in prospettiva lo paragona a Pasalic, chi a Milinkovic-Savic. Lui intanto continua a dominare in mezzo al campo con Chivu: a differenza degli altri non è ancora stato convocato da Inzaghi, ma è il gioiellino della Primavera nerazzurra, arrivato a Milano dal Cesena nel 2018".
(Gazzetta dello Sport)
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