João Mário Eduardo, papà di Joao Mario, conferma al quotidiano portoghese DN l'offerta dell'Inter per il giovane centrocampista, rispedita al mittente dallo Sporting: "Le offerte non arrivano da me ma sono trattate dall'agente autorizzato (Kia Joorabchian) direttamente con il presidente dello Sporting. Sono stato informato che il club ha rifiutato due offerte. Una dell'Inter di 35 milioni più 10 di bonus e un'altra del Liverpool, di 40 milioni fissi. E io non ho mai fatto pressioni affinché accettassero questa o quella proposta".
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Joao Mario, parla il padre: “Inter ha offerto tramite Joorabchian 35 mln + 10. Io devo…”
Il centrocampista dello Sporting è stato blindato dal suo club ma il padre lascia aperta la porta: "Vuole progetti più importanti"
Joao Mario non si è presentato al raduno del club portoghese ma il padre spiega: "E' stato un equivoco. Lo Sporting gli ha chiesto di fare uno sforzo perché voleva rendere omaggio ai campioni d'Europa ma le vacanze sono fissate in anticipo e non è stato possibile. Ma ha avvisato per dare al club tempo di organizzarsi. Non è successo nulla, non capisco la polemica. Mio figlio è un professionista, sa che ha un contratto con lo Sporting. Ma ha un valore importante per il club, è una risorsa importante e ambisce a progetti più importanti. Ma non ho mai detto che il progetto dello Sporting non gli interessa, anzi ho detto che anche il progetto sportivo dello Sporting è di suo gradimento".
RINNOVO - "E' stato lo Sporting a chiedermi di sbloccare la situazione l'anno scorso e io ho dato una mano. Ad agosto 2015, il club disse che chi rappresentava mio figlio (Gestifute) non stava in sintonia con il club e mi chiesero di prendere in mano la situazione. E dopo varie consultazioni, abbiamo rinnovato".
PROMESSE - "Il presidente diede la sua parola che ci sarebbe stato un adeguamento. E Joao aveva raggiunto tutti gli obiettivi del contratto in soli cinque mesi".
STUPORE - "L'agente autorizzato (Joorabchian ndr) ha portato allo Sporting alcune proposte. Ma resto stupito quando sento che Joao Mario vuole andare via o quando qualcuno dice che vuole creare un clima di guerra solo perché il club ha rifiutato queste proposte".
PROGETTO - "Nessuno ha puntato la pistola alla tempia di Joao Mario per rinnovare ma se non l'avesse fatto a quelle condizioni, non l'avrebbe fatto per niente. E' un giocatore dello Sporting, è tra i più apprezzati. Ora, se dovesse esserci un progetto sportivo ed economico che lo aiuti a crescere, io ho il dovere di pensarci. La mia funzione è di proteggere i suoi interessi come quella del presidente dello Sporting è di difendere quelli del club".
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