copertina

Julio Cesar: “Ecco cosa ho detto a Di Natale prima di parargli il rigore”. E su Juan…

In “Prima Serata”, ai microfoni di Inter Channel, Julio Cesar che, attraverso le domande inviate dai tifosi, parla di sè, del’ Inter, dei compagni e, con la sincerità che sempre lo contraddistingue, anche degli avversari:...

Eva A. Provenzano

In "Prima Serata", ai microfoni di Inter ChannelJulio Cesar che, attraverso le domande inviate dai tifosi, parla di sè, del' Inter, dei compagni e, con la sincerità che sempre lo contraddistingue, anche degli avversari: "Lo confesso, ho tantissima stima per Totò Di Natale. È un giocatore che mi piace tantissimo e che, anno dopo anno, riesce a mantenere un livello altissimo e questo non è affatto facile".

GLI HO DETTO CHE - E proprio sul bomber bianconero al quale il portiere nerazzurro ha parato un calcio di rigore nel match giocato contro l'Udinese lo scorso 3 dicembre, il portiere nerazzurro confessa che: "Poco prima che andasse sul dischetto, sono andato da lui e gli ho detto che se avesse fatto il cucchiaio io sarei rimasto in mezzo alla porta e lui mi disse che non l'avrebbe fatto. Se mi ritengo un portiere furbo? No, di solito quando ci sono i rigori non vado mai a disturbare il tiratore, cerco solo di concentrarmi. Certo, vedendo che al giorno d'oggi si usano tante tattiche e piccoli "trucchi" per calciarli al meglio e beffare chi para, cerco di impegnarmi in questo senso. Prima esistevano solo le finte, penso ad esempio a Balotelli o a Neymar, oggi invece hanno messo una regola e non se ne possono più fare tante".

TORNERA' - Neymar fa pensare al Santos, il Santos al Mondiale per Club, attualmente in corso a Yokohama, ma che proprio un anno fa ad Abu Dhabi vedeva l'Inter protagonista assoluta. Dalla prossima domenica i nerazzurri non avranno più quello stemma sul petto, ma Julio Cesar assicura: "Lo riprenderemo, una volta che hai provato un'emozione del genere vuoi sempre ripeterla".

JUAN - Parlando di Brasile, al portiere viene anche chiesto un commento a quei rumors che parlano del direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, a Porto Alegre: "È una bella città, fa un po' freddo...(ndr.: sorride). Juan? Sono sincero, non seguo molto il calcio brasiliano, ho guardato soltanto queste ultime due giornate perchè chiudevano il campionato. Juan è un calciatore che non conosco, ma credo che se l'Inter lo stia seguendo, deve essere inevitabilmente un giocatore interessante".