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L’Inter e la linea verde. Ecco da dove inizia la Rivoluzione Nerazzurra

Nel futuro dell’Inter c’è molta gioventù. Linea verde che vuol dire speranza per il futuro,abbattimento dei costi per il presente. Dopo un lustro di vittorie con Scudetti, Champions League e Mondiali per Club, la nuova Inter figlia...

Francesco Parrone

Nel futuro dell'Inter c'è molta gioventù. Linea verde che vuol dire speranza per il futuro,abbattimento dei costi per il presente. Dopo un lustro di vittorie con Scudetti, Champions League e Mondiali per Club, la nuova Inter figlia dei tempi, vira verso il passato. Cinque anni vincenti costati al presidente Moratti 262mln, più di 50 per ogni stagione. Cinque volte tanto quanto ha speso ad oggi l'Inter per l'unico rinforzo di grido: Rodrigo Palacio, 11mln. Per ora un solo acquisto colpa anche dello spread e della crisi economica, per il secondo rinforzo bisognerà prima vendere.

L'Inter della crisi economica, è figlia del nuovo corso, quello del contenimento dei costi, a partire da quelli dei top ingaggi. Tolti gli intoccabili argentini Zanetti,Milito e Cambiasso, sulla lista dei partenti sono finiti Maicon,Julio Cesar,Lucio e Forlan. Gente con contratti pluriennali che costano troppo. A loro è già stato comunicato che non si aggregheranno alla squadra per il ritiro estivo,se dovessero rifiutare il trasferimento con il quale l'Inter risparmierebbe 47mln. Una cifra che permetterebbe al club nerazzurro di rientrare di almeno metà del suo passivo.

Le casse interiste a bilancio '10/'11 hanno registrato un -86mln. Se la fortuna viene dal vivaio, proprio da qui arriva anche Stramaccioni: è lui per Tronchetti Provera il colpo del mercato nerazzurro. Prima che lo dimostri dalla panchina, Stramaccioni è un gran colpo per il portafogli del presidente Moratti visti gli ingaggi dei top allenatori che lo hanno preceduto: Mancini da 5mln a stagione, Mourinho da 11mln e Benitez da 4,5. Stramaccioni per ora costa 'solo' 400mila euro all'anno.

Spazio ai giovani è la nuova linea nerazzurra, giovani già vincenti visti i successi in Campionato e nella NextGen Series, e di belle speranze come Longo, centravanti che sta facendo impazzire il preseidente Moratti che lo ha riscattato dal Genoa, e con lui M'Baye, difensore, e Duncan centrocampista. Ecco le altre belle speranze che possono venir fuori dal settore giovanile. Come negli anni '70 erano venuti fuori Oriali, Baresi e Bordon, come da lì uscirono Serena, Zenga e Bergomi, i protagonisti dello scudetto dei record. Come quasi un ventennio di esterofilia, sono spuntati Balotelli e Santon.