L’Uefa ribadisce: “Niente coppe per chi è indagato”. Spunta una X al posto dell’Inter?

Secondo le scadenze dell'Uefa, l'Italia ha tempo fino al 25 Luglio per iscrivere la terza squadra all'Europa League, e cioè quella che parteciperà al terzo turno preliminare: ad oggi sarebbe l'Inter. Usare il condizionale è d'obbligo, in quanto l'input arrivato da Nyon è stato chiaro: 'tolleranza zero' nei confronti di chi sbaglia e chi ha sbagliato. Le norme dell'Uefa sono chiare, non c'è spazio nelle competizioni europee per squadre che sono invischiate negli scandali.

Il messaggio è chiaro: «Le sanzioni devono essere comminate dalle autorità italiana, noi non passiamo intervenire» fanno sapere da Nyon in maniera chiara. Così come è chiaro che la Figc è ben conscia di questo input emanato dall'Uefa. Adesso comincia una fase cruciale, riuscire a fare i processi prima di quella data per poter fornire a Platini la lista delle squadre abilitate a giocare nelle coppe Europee della prossima stagione.

Del resto l'articolo 2, comma 4, punto g è inequivocabile: «Il club non deve essere stato implicato, direttamente o indirettamente, in alcuna attività mirata ad alterare o influenzare il risultato dei una gara a livello nazionale o internazionale».

Resta il fatto, comunque importante, che da parte dell'Uefa c'è piena fiducia nell'operato della Federcalcio, tanto che da Nyon sono sicuri che «la lista che sarà consegnata comprenderà solo squadre perfettamente abilitate a partecipare alle loro competizioni».

E' possibile che alla Federcalcio sia consentito di rimandare la consegna della lista ma non di molto. Il sorteggio per il terzo turno di Europa League, che riguarda appunto la formazione nerazzurra, si svolgerà il 20 luglio, ma l'Italia potrebbe avere la possibilità di rimandare al massimo fino al 25 (in quel caso il 20 comparirà una X al posto del nome di un nostro club), visto che le partite si svolgeranno il 2 e il 9 agosto.