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La ricetta di MAZZARRI per domare il Toro

Il lazzaretto della passata stagione è oramai un ricordo ma i segnali in questo avvio di stagione certo non aiutano nella scelte Walter Mazzarri. Se da un lato Javier Zanetti scalpita per rientrare in campo, dall’altro ci sono Alvarez,...

Giovanni Montopoli

Il lazzaretto della passata stagione è oramai un ricordo ma i segnali in questo avvio di stagione certo non aiutano nella scelte Walter Mazzarri. Se da un lato Javier Zanetti scalpita per rientrare in campo, dall’altro ci sono Alvarez, Campagnaro e Milito fermi ai box e Icardi che al momento ha un’autonomia di 30 minuti.

CAMPAGNARO – per l’ex Napoli siamo al terzo stop da inizio stagione. Sicuramente i 90 minuti con l’Argentina non hanno aiutato il difensore, in più il viaggio intercontinentale – con tanto di ritardo – ci ha messo il carico. Il risultato è arrivato appunto ad avvio seduta d’allenamento quando il difensore si è dovuto fermare per un problema al quadricipite della coscia destra. La speranza è che si tratti solo di una contrattura e non uno stiramento.

IL MURO – Campagnaro out, Samuel in. Questo almeno potrebbe far sorridere Walter Mazzarri. Il recupero del muro argentino è completato e il difensore si candida per un posto da titolare dove dovrebbe rilevare Andrea Ranocchia.

ESTERNI – certo il recupero di Jonathan sulla corsia destra. Il brasiliano è ristabilito e sarà della partita questa sera. Da non escludere il possibile inserimento di Wallace anche se Mazzarri ha lavorato molto per recuperare psicologicamente il brasiliano che al momento sta dimostrando di avere gamba e fiato richiesti dall’allenatore.

CINISMO – nonostante la scoppola interna rimediata contro la Roma, Walter Mazzarri è convinto che quella gara abbiamo comunque lasciato intravedere note positive. Servirà maggiore carattere per affrontare il Torino questa sera “dovremo esser bravi a mantenere gli equilibri, cinici sotto porta e nell’ultimo passaggio, più attenti a non farci sorprendere quando perdiamo palla”.