Ivan Perisic spacca l'Inter. E' ormai acclarato: l'avvio del mercato del club nerazzurro dipende dal destino del croato. Venderlo oppure no? La domanda se la stanno ponendo da tempo i dirigenti interisti e negli ultimi giorni pure Luciano Spalletti. Fosse per il tecnico terrebbe con se il numero 44, ma al tempo stesso ha capito che cederlo significherebbe permettere alla società di mettere a posto il bilancio e scatenarsi poi sul mercato in entrata, anche e soprattutto sugli obiettivi a lui più cari. Ma Perisic è Perisic, non l'ultimo arrivato, uno dei pochi giocatori che, mettendo sul piatto della bilancia pro e contro, ha forse chiuso la stagione con il segno più. E la domanda quindi ritorna: venderlo oppure no? Sono diversi i motivi che giocano sia a favore della conferma di Perisic che per la sua cessione. Il giocatore, infatti, è uno che divide, proprio come il suo rendimento: picchi altissimi in alcune gare, momenti di totale assenza in altre. "Ivan il terribile", ma anche "Ivan il discontinuo": a volte decisivo, a volte indolente, con quel suo atteggiamento spesso molle. Una descrizione forse da buon giocatore, ma non da campione, per sua definizione continuo. E Perisic non lo è. Dunque? Tenerlo e sperare che Spalletti riesca ad aumentare i picchi di grande calcio del croato o lasciarlo andare cercando un elemento che garantisca maggiore presenza dentro la partita?
FC Inter 1908
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L’Inter con il dubbio Perisic: tenerlo o lasciarlo andare? Dipendesse da Spalletti…
Ivan Perisic spacca l'Inter. E' ormai acclarato: l'avvio del mercato del club nerazzurro dipende dal destino del croato
(Tuttosport)
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