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L’Inter e le plusvalenze: 17 mln sono già sicuri. Chi cedere? I valori a bilancio danno un’idea

L'Inter, entro il 30 giugno, deve portare a casa una quarantina di milioni di euro di plusvalenze

Redazione1908

L'Inter, entro il 30 giugno, deve portare a casa una quarantina di milioni di euro di plusvalenze, per rientrare nei parametri del fair play finanziario. Il compito, per Piero Ausilio, non è dei più agevoli ma non è neanche impossibile, come del resto dimostrano i calcoli di Calcio e Finanza.

L'Inter, infatti, può già contare su 17 milioni di euro di plusvalenze, assolutamente sicuri: 3 milioni li hanno garantiti Jovetic, Medel e Dodò, con le loro cessioni la scorsa estate. Altri 8 milioni arriveranno da Geoffrey Kondogbia, il cui valore a bilancio, al 30 giugno, sarà di 17 milioni di euro, appunto 8 in meno del ruo riscatto già deciso dal Valencia.

Altri 6 milioni, invece, entreranno in cassa grazie a Jeison Murillo, il cui obbligo di riscatto è ufficialmente fissato per il 2019 ma che, a i fini del FPF Uefa, è già considerato ceduto. Il totale si aggira sui 17 milioni di euro. Per arrivare a 40 servirà fare delle ulteriori operazioni in uscita. Tralasciando l'ipotesi, molto concreta ad onor del vero, di un vero e proprio esodo dei giovani della cantera, quali sarebbero i giocatori più remunerativi in casa nerazzurra? Eccoli, caso per caso:

ICARDI - Ovviamente, la cessione del capitano per il valore della clausola rescissoria, risolverebbe immediatamente tutti i problemi di FPF, visto anche il valore residuo a bilancio, quantificato da Calcio e Finanza in 3,7 milioni di euro

PERISIC - L'anno scorso l'Inter ha chiesto oltre 50 milioni di euro per farlo partire, impossibile ambire a tanto. Ma il valore a bilancio (9,4 mln secondo CeF) lo rende comunque un papabile per la cessione

BROZOVIC - E' letteralmente esploso da regista davanti alla difesa. Ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro e un valore a bilancio di 3,3 milioni

EDER - Plusvalenza possibile anche con l'italo-brasiliano, anche se molto limitata a livello di cifre. Il valore di 6,6 milioni non consente plusvalenze enormi

HANDANOVIC - Il valore a bilancio è bassissimo (1,2 mln) ma il mercato dei portieri non è mai particolarmente remunerativo

SKRINIAR - Essendo stato appena acquistato, ha un valore ancora molto alto a bilancio (17,3 milioni). Un'offerta monstre come quella arrivata a gennaio (65 milioni) risolverebbe i problemi di FPF ma l'Inter non intende privarsi del difensore.

PINAMONTI - Appena 200.000 euro il valore a bilancio, sarà probabilmente uno dei sacrificati: 7-8 milioni da annoverare tutti alla voce plusvalenza

NAGATOMO - Altra cessione quasi certa, altra plusvalenza utile: valore a bilancio di appena 500.000 euro, anche 4 milioni farebbero comunque tesoretto per raggiungere quota 40

CANDREVA, DALBERT E VECINO - Il bilancio non favorisce le loro cessioni. Candreva vale 11,1 mln, Dalbert 15 e Vecino 18. Difficile poterli monetizzare ad alto livello

DALBERT E GABIGOL - I due flop più clamorosi sono quasi invendibili: Joao Mario ha un valore a bilancio di 28,5 milioni, Gabigol di 21,6. Un'impresa guadagnarci qualcosa in termini di plusvalenze.

(*tutti i valori a bilancio sono basati sulle cifre di Calcio e Finanza)