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Spalletti: “Icardi convocato e titolare, Marotta determinante. Vale più di Messi e Ronaldo se…”

Le parole del tecnico dell'Inter alla vigilia della gara contro il Genoa

Redazione1908

APPIANO GENTILE - Dopo lo scivolone interno contro la Lazio i nerazzurri si tuffano nuovamente in campionato per il turno infrasettimanale. L'Inter domani sera farà visita al Genoa di Cesare Prandelli. FcInter1908.it vi riporterà la diretta testuale con la parole del tecnico alla viglia della gara di campionato. Tecnico che, come di consueto, risponderà prima alle domande dei tifosi sul profilo ufficiale della società su Facebook e - in seconda battuta - alle domande dei cronisti presenti nel Media Center del Suning Training Center.

Queste le prime parole rilasciate ai microfoni di InterTV: "Gara contro la Lazio? Le sconfitte creano presupposti di crescita, perchè ci metti maggior attenzione e sei meno banale. Rimane l'amarezza di aver perso una partita importante. Il Genoa giocherà con il coltello tra i denti, mi aspetto un grande atteggiamento da parte della mia squadra che ha qualità tecniche sufficienti per vincere la gara. Prandelli ha fatto un grande lavoro. Al contrario di quello che si pensa stiamo meglio, abbiamo recuperato calciatori, abbiamo disponibilità differenti che ci rendono completi e forti. Chiaro che gli infrtuni patiti con le nazionali diventano difficili da recuperare perchè rimarranno fuori per altre gare. Ci saranno dei cambiamenti rispetto alla gara contro la Lazio, dobbiamo saper cogliere i messaggi che mandano i calciatori che non erano in campo"

Inizia la conferenza stampa del tecnico: "Occasione giusta per ripartire dopo la gara contro la Lazio? Tutte le partite sono occasioni importanti da qui alla fine. Con la nostra sconfitta la classifica si è accorciata, bisogna fare dei risultati. Questa è la prima gara che andiamo ad affrontare e dobbiamo far bene perchè il Genoa è ben allenata e ha fatto bene nelle precedenti gare. Prandelli sta facendo vedere tutte le qualità che ha lui e la sua rosa, una gara da combattere dal punto di vista fisico, prima che tecnico"

ICARDI - "il giocatore è convocato. Marotta ha svolto un lavoro determinante per dare modo a tutte le parti in causa di arrivare ad un confronto reale e non virtuale. Un confronto che mette nelle condizioni il giocatore di essere d'aiuto alla squadra. Se la mediazione è stata richiesta per chiedere delle condizioni allora è tutto più complicato. C'è la squadra, c'è la tifoseria, c'è l'allenatore e tutte queste componenti hanno cuore, occhi e orecchie e un valore effettivo di questa lettura e di questo confronto. C'è bisogno del sudore, di essere dentro la squadra. Un giocatore solo non vale niente, insieme ad altre 10 maglie e con un valore di squadra allora vale più di Messi e Ronaldo. Per noi è importantissimo, per noi in un contesto di squadra vale tantissimo. In questa storia nessuno esce vincitore ma da un punto fermo da dove ripartire. Bisognava mettere un punto fermo da dove ripartire, quel punto fermo è la classifica. Ripartiamo da terzi in classifica con tutto il potenziale a disposizione e questo potenziale e se siamo tutti avvolti verso lo stesso obiettivo Icardi è in grado di trascinare la squadra"

CURVA NORD - "La nostra tifoseria ha fatto vedere domenica che è una tifoseria che sa prendere giuste posizioni. Mauro è venuto ad allenarsi, ha fatto il suo allenamento fatto bene. Ieri è venuto a prendere le randellate dai compagni di squadra e metterci la forza e determinazione su tutte le palle, è a sudare nel gruppo e con il gruppo e la nostra tifoseria sa capire bene quali siano i segnali corretti. In una gioco di squadra non tutto dipende da un singolo calciatore, sono la ricerca di argomenti a fare la differenza. Si lavora per il bene dell'Inter. Si deve stare sempre dalla parte dell'Inter, della società, dei tifosi". Tutto il resto è noi, diceva Califano"

TRASFORMARE SCONFITTA IN VITTORIA - "Noi siamo già ripartiti. Abbiamo messo un punto. Mauro si è allenato bene e ha mandato messaggi corretti che vuole aiutare la squadra. Chi dice che con lui siamo più forti hanno ragione ma sempre in un contesto di squadra. Un giocatore da seguire se non è a 10 km di distanza. Davanti ci fa del bene e ora che abbiamo anche lui siamo più forti. Questa situazione è migliore di quella di due settimane fa. I tifosi sanno valutare, indipendentemente da quello che scrivono gli addetti ai lavori"

CHIARIMENTO CON IL GRUPPO - "Con quello che abbiamo fatto domenica tutto è chiuso. Dovevamo farlo vedere questo punto, ora c'è bisogno di stare ad allenarsi, del profumo dell'erba della bellezza del calcio giocato non di parlare per interposta persona. Ora Mauro è dentro il gruppo e i tifosi sapranno dare una lettura al messaggio"

PROBLEMA TECNICO - "Ingresso graduale? Domani sarà titolare. Giocherà e in caso poi sarà tolto ma ora abbiamo bisogno di una punta centrale. Lui si è allenato correttamente e giocherà titolare"

RAPPORTO CON LA SQUADRA - "Ci sono stati tanti passaggi, ora c'è da mettere un punto. Ha pagato quello che deve pagare per quello che è il nostro punto di vista poi dovremo sfruttare il lavoro fatto da Marotta ed è stato perfetto e diventerà qualcosa di fondamentale da qui a fine stagione"

MACCHINA DEL TEMPO - "Sono convinto di aver da imparare da tutti e da tutto. Oramai ho imparato la storia di non esser convinto di saperla, tutta la storia, perchè poi il giorno dopo ti insegnano un altro pezzetto. Se rifarei quello che ho fatto? Si fanno al momento in cui succedono le cose, quando ti esprimi non torni indietro. Il giorno dopo sono avvenute cose importanti e la squadra è insieme e compatta. E' una squadra forte"