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Spalletti: “Icardi? Qui è sempre vestito da Inter. Futuro con Lui? Nessun problema ma il mio futuro è Udinese-Inter e poi…”

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Udinese-Inter

Redazione1908

APPIANO GENTILE - Vigilia di campionato in casa nerazzurra. Domani sera l'Inter di Luciano Spalletti farà visita all'Udinese (gara trasmessa da Dazn, ore 20.30). FcInter1908 vi riporterà la diretta testuale con le parole del tecnico che risponderà alle domande dei cronisti presenti nel Media Center di Appiano Gentile.

Queste le prime parole del tecnico rilasciate al profilo ufficiale della società su Facebook: "Rispetto allo scorso anno la squadra è cambiata dal punto di vista del gioco dell'atteggiamento. Un valore importante per poi andarsi a posizionare stabilmente in un comportamento che deve avere la squadra. Avere meno punti ed esser più avanti in classifica magari può avere vantaggi ma è un torneo equilibrato. Insidie? A quattro giornate dalla fine incontrare una squadra che lotta per non retrocedere ha lo stesso valore di uno scontro diretto. Le motivazioni sono maggiori e diventa una gara complicata. Udinese? Si riconosce dall'atteggiamento, quella di Tudor è una sqaudra che ti attacca, che gioca per vincere sempre e non solo su quelle che sono le preparazioni in fase difensiva, hanno un disegno nella testa di andare a far gol, magari invitandoti nella loro metà campo per avere spazio per poi ripartire, conosco la società molto bene e questo tecnico conferma di avere chiarezza. Gol dai centrocampisti? Fa parte di quello che dicevano, sono cresciuti gli equilibri"

Si passa in sala conferenza: "Gara decisiva per il piazzamento Champions? Possono essere tutte decisive, dobbiamo anche valutare i punti che faranno le avversarie, che sono molte. Dobbiamo affrontare questa gara nella maniera giusta, affrontare una squadra che lotta per non retrocedere può esser paragonata alla difficoltà di uno scontro diretto"

MAURO E LE FOTO - "Icardi? Quando viene qui è sempre vestito da Inter, nella maniera giusta, a me interessa questo"

POST JUVENTUS - "Dipende da cosa ci mettiamo nella testa durante la settimana. Abbiamo giocato una buona gara anche contro la Roma, dipende se riusciamo a vedere le stesse cose anche nella gara contro l'Udinese. Diventa fondamentale dare la stessa motivazione. Quei cali di tensione probabilmente sono figli di quel modo di ragionare, durante la settimana se la costruisce in maniera diversa la difficoltà della partita. Se ti alleni bene sei pronto se non ti alleni bene qualche volta sei pronto perchè sei forte qualche volta no"

GARE - "Ci possono essere delle letture sull'impostazioni della sqaudra avversaria di venire a fare la partita che a volte sono differenti ma dipende dalla sqaudra avversaria. Il nostro atteggiamento è sempre lo stesso"

DIPENDENZA PASSATA - "Non sono d'accordo che una squadra sia dipendente da un calciatore per i gol. La sintesi va li, si da importanza a chi fa gol, vedevo la gara dell'Eintracht e noi siamo l'unica squadra che non ha preso gol da loro, l'hanno fatto a tutti e perchè non si fanno i complimenti alla nostra difesa per non aver preso gol? Evidenzio questa differenza di giudizio. Chi fa gol si porta ad un livello chi non ne prende no. Nella costruzione di una squadra, avere un muro al limite dell'area, è forse la primissima qualità. Viene dopo ad andare a far gol"

STAFFETTA IN ATTACCO - "Entrambi si sono allenati bene, si sono allenati quasi sempre bene tutti. Chiaro che magari ci sono esercitazioni che piacciono di meno altre che piacciono di più. Sono più importanti i calciatori ma se alle loro qualità si da un ordine collettivo di squadra di migliora"

ASTINENZA DA GOL - "Sono successe cose che magari possono averlo limitato. Il suo grande pregio è questo equilibrio, io l'ho conosciuto cosi e lo ritrovo sempre nello stesso modo. Ha uno spessore ripetuto per comportamenti e modi di fare. Sono comportamenti che danno buone notizie. Voi lo vedete nel migliore dei modi come modo di fare e pensare e potrà riprendere e migliorare le sue performace"

VOLATA CHAMPIONS- "Dobbiamo guardare fino alla Lazio, è una buona squadra, abbiamo visto anche a nostre spese che è una buona squadra. Ci sono scontri con squadre che si devono salvare e sono gare difficili. Mi rimane difficile vedere cosa può raggiungere Atalanta, Torino o lo stesso Milan. L'Atalanta nelle stagioni precedenti al mio arrivo l'ho sempre vista finire sopra di noi, non si può parlare di sorpresa. Sono bravi a fare mercato a rimettere dentro ma hanno capacità e il loro livello di pressione e di club gli permette di gestire aspettative in maniera differente. Cosi come la Roma, noi arrivavamo dietro di 25 punti alla Roma. Ci sono molte squadre da cui dobbiamo badarci"

FUTURO CON ICARDI - "Da un punto di vista mio non c'è nessun problema. Il mio futuro si chiama Inter-Udinese, non Icardi o non Icardi. Si chiamerà Inter-Chievo e via dicendo. Non ho nessun problema ad allenare o a far giocare qualsiasi calciatore. Il futuro è l'Inter e fare il bene dell'Inter. Venire la mattina presto a lavorare, quando arrivano quelli che hanno voglia di fare durante la giornata"