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Lautaro: “Non mi pesa la numero 10, con l’Inter amore immediato. Ricordo che…”

Le prime parole da nerazzurro del nuovo centravanti dell'Inter, Lautaro Martinez

Giovanni Montopoli

APPIANO GENTILE - Continuano le conferenze stampa di presentazione in casa nerazzurra. Dopo quelle di Asamoah e di De Vrij oggi è il turno di Lautaro Martinez. L'attaccante argentino, arrivato dal Racing, parlerà oggi con i cronisti presenti nella sala conferenze del Suning Training Center di Appiano Gentile. FcInter1908.it vi riporterà la diretta testuale con le dichiarazioni dell'argentino.

Queste le sue parole in conferenza stampa: "Maglia numero 10? Non mi pesa portare questo numero, è lo stesso numero che usavo nel Racing ho chiesto se fosse disponibile e sono assolutamente felice di portarla, sono stato accolto al meglio lavoriamo per fare bene è un grande gruppo, mi ispiravo da sempre a Radamel Falcao, fin da bambino, per il suo modo di giocare"

PROGETTO - "Quando l'Inter è venuta in Argentina per parlare del progetto ho iniziato ad amare questo ambiente e volevo allenamenti con questo gruppo assolutamente"

NO AD ALTRI CLUB - "Ci sono stati dei contatti con Racing, quando ho pensato all'Inter non ho avto nessun dubbio. Ho avuto la fortuna di godere della consulenza di Milito che mi ha parlato di cosa vuol dire essere all'Inter. Ho sempre amato questa idea fin dal primo giorno"

NAZIONALE - "Mi sentivo pronto per far parte del gruppo mondiale ma l'allenatore ha deciso di non convocarmi. C'erano 23 posti e sapevo che c'erano giocatori importanti, io so che sono qui per migliorare giorno dopo giorno ed ho la possibilità di farlo in un grandissimo club"

ICARDI - "Con Mauro eravamo già in contatto prima del mio arrivo, lo volevo ringraziare per le attenzioni avute nei miei confronti. Voglio lavorare al massimo per guadagnare un posto da titolare e dare il meglio in ogni momento"

SPALLETTI - "I giorni sono andati benissimo, un gruppo formidabile e una bella atmosfera rilassata che ti fa lavorare al meglio. Il mister ha un'idea precisa e sappiamo tutti in che direzione dobbiamo andare"

MILITO - "Con Diego ho parlato moltissimo di quello che rappresenta questo club. Mi ha aiutato e reso agevole la mia transizione. Lui ha fatto tantissimo qui e a me non rimane che fare del mio meglio per lasciare una bella immagine, Milito ha fatto un lavoro eccezionale e adesso tocca a me farlo"

STORIA E SOPRANNOME - "Ricordo che stavo andando in Brasile per una gara di Coppa, vedevo che l'Inter stava perdendo una gara 1 a 0 e all'atterraggio aveva rimontato e vinto una gara importante. Per me era un sogno perchè giocare la Champions è un sogno che si realizza. Ho scelto di mettere Lautaro perchè è meno comune del cognome Martinez. EL Toro me l'hanno dato quando arrivai a Buenos Aires e da allora mi è rimasto"

DERBY - "Conosco le emozioni che si provano in campo, nel derby si affrontano due squadre rivali da sempre, dentro lo stadio si respira una grande emozione, conosco i derby italiani e sono sicuro che vivrò le stesse emozioni di quelle vissute in Argentina"

Conclusa la conferenza stampa il giocatore risponderà alle domande dei tifosi fu Facebook. Queste le sue risposte: "El Toro? A Buenos Aires me lo diedero i miei compagni e da quel giorno lo porto con me. Caratteristiche? Posso giocare su tutto il fronte offensivo poi dipenderà dalle scelte del tecnico. Milito? Mi ha raccontato tanto di questo club di quello che significa di come si lavora e dal primo momento ho abbracciato questo club. In Argentino ho giocato in stadi importanti sarà impattante giocare al Meazza e non vedo l'ora di giocare davanti al mio pubblico. Tempo libero? Cercherò di imparare la lingua e migliorare sempre di più non solo in alleanamento"