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Thohir: “Pirelli è famiglia, Mancini resta”. Tronchetti: “Ecco le cifre dell’accordo”

E’ un giorno importante per Inter e Pirelli, che ad Appiano Gentile festeggiano il rinnovo della partnership ventennale ormai divenuta storica. Al centro sportivo nerazzurro va in scena la conferenza stampa di ufficializzazione del rinnovo...

Dario Di Noi

E' un giorno importante per Inter e Pirelli, che ad Appiano Gentile festeggiano il rinnovo della partnership ventennale ormai divenuta storica. Al centro sportivo nerazzurro va in scena la conferenza stampa di ufficializzazione del rinnovo tra il club e il suo main sponsor. Al tavolo, siedono Erick Thohir, Massimo Moratti e Marco Tronchetti-Provera. In sala stampa, appese tante maglie nerazzurre (targate Pirelli) che in questi anni hanno fatto storia.

FCINTER1908.it vi propone il live integrale della conferenza, aperta dal direttore della comunicazione Robert Faulkner: "Siamo molto contenti di avere con noi per questa conferenza il vice presidente e CEO di Pirelli, il dott. Tronchetti Provera, assieme all dott. Massimo Moratti con cui è nata questa partnership nel 1995 e al presidente Erick Thohir. Qui con noi c'è il vice president Javier Zanetti, con Michael Bolingbroke, Giovanni Gardini, Michael Gardner, Michael Williamson, Giorgio Brambilla e Francesco Toldo".

THOHIR: "Grazie a tutti di essere qui. Benvenuti al centro sportivo Angelo Moratti. Oggi è un giorno molto speciale, perchè segna il rinnovo ufficiale con il nostro partner storico. Siamo insieme dal 1995-96, e nonostante il rapporto sia ventennale, gli anni sono 21. E' la stagione numero 21 che siamo partner di maglietta e partner di business, ma soprattutto amici. Ora la nostra è un'amicizia vera e propria, è la più lunga della storia della Serie A, forse una delle più lunghe a livllo europeo. Di sicuro, è una delle più riconoscibili a livello internazionale. La paetnership si basa su valori comuni che condividiamo entrambi, sia noi che Pirelli abbiamo radici profondamente milanesi e profondamente internazionali. Siamo entrambi fratelli del mondo. Siamo progressisti, abbiamo rinnovato per 5 anni e questo sottolinea il nostro grande rapporto dentro e fuori dal campo. Questo mi fa ripensare a quando avevo 14 anni, l'Inter aveva Rummenige e Passerella, e io ero sostanzialmente un tifoso. Ci sono stati allora e in seguito momenti davvero grandi per la storia del club, quando avevo 18-20 anni ricordo grandi stagioni. Ricordiamo Ronaldo e Moratti, vogliamo continuare così. Sono contento di questo accordo, continua un rapporto di amicizia duratura che esiste tra Moratti e Tronchetti. Voglio ringraziare Moratti di avermi affidato l'Inter, un club che è veramente molto vicino alla sua sensibilità personale e a quella della sua famiglia. Il padre Angelo ha vinto due Champions, lui la famosa Tripletta nel 2010. Ringrazio anche Tronchetti Provera, che continua ad assicurarci il suo sostegno fedele anche grazie a questo rinnovo. Entrambi mi aiutano a mandare avanti la nostra società. L'accordo darà vantaggio a tutti. Si fonda pure sulle performance, meglio faremo come club e più progressi faremo. Con gare europee, daremo più visibilità al marchio Pirelli. Sono sicuro che avremo tanti progressi di cui parlare. E' un accordo importante anche per i tifosi dei club. All'Inter siamo fortunatissimi ad aver avuto tanti giocatori che hanno portato questa maglia con orgoglio e fedeltà. Uno che è rimasto fedele all'Inter quanto Pirelli, anche dopo il ritiro del campo, è il nostro Javier Zanetti: un leader fedele e fidato, ora rappresenta l'Inter fuori dal campo, dopo averlo fatto proprio in campo. Chiedo a lui di parlare di Pirelli"

ZANETTI: "Volevo condividere anche io questo momento. Pensando a Pirelli mi vengono in mente tanti ricordi, tante partite, tante maglie indossate. Pirelli scendeva in campo con noi. Il valore va oltre la dimensione economica, Pirelli dà forza e responsabilità ai giocatori dell'Inter, è un brand conosciuto in tutto il mondo, anche in Asia e in America dove Inter e Pirelli sono molto forti. Per noi come società è importante poter continuare questo percorso. Pirelli è più di uno sponsor, è un partner che ha creduto in noi per più di 20 anni. Sono arrivato nel '95 insieme a Pirelli, voglio ringraziare Tronchetti per l'amicizia nei confronti dell'Inter. Al di là di essere un partner è un grande tifoso, insieme abbiamo costruito una grande famiglia, che ha i valori dell'eccellenza. Noi come società siamo molto contenti di poter continuare il rapporto e che Pirelli continui a scendere in campo con noi"

TRONCHETTI: "Con Massimo abbiamo passato 20 di passione assieme. L'Inter si riflette in ciò che è stato detto, nel rapporto con la squadra, nel rispetto di tutti e degli avversari, nel rispetto dello sport. Questi sono i valori che hanno unito Inter e Pirelli. Erick mi ha appena confessato che comprerà solo grandi campioni! (ride). Bravo! Noi abbiamo voglia di competere, siamo nel mondo e abbiamo bisogno dei supporter dell'Inter nel mondo. Noi muoviamo passione, le macchine non si muovono senza i pneumatici. E' sempre una cosa legata alla passione, che va tenuta viva. L'impegno di Thohir è fondamentale, Massimo ha la passione di sempre. I giocatori devono sentire questa storia indossando la maglia dell'Inter, le squadre riflettono la loro storia, come fa Pireli con chi l'ha fondata. Il mondo è più grande, molti lo vedono come angoscia ma ci sono anche tantissime opportunità. Lo sport unisce, è fondamentale per i giovani, Inter Campus ne è esempio. Tutto questo va portato avanti, ed è una delle ragioni per cui noi continuiamo. Abbiamo voglia di avere successo nel mondo, saremo sempre vicini all'Inter perchè possa avere questo successo"

MORATTI: "Io sono in più, è importante quello che hanno detto Thohir e Tronchetti sulla volontà di rimanere assieme e costruire. La vicinanza con Pirelli ci ha consentito di avere del prestigio e un bel nome sulla maglia, ma anche di avere vicino chi potesse davvero capire sempre la situazione della squadra. Pirelli è una sponda davvero molto importante per l'Inter, gli sforzi che vedo nel firmare questo contratto tendono tutti a riportare l'Inter a livelli importanti. Già quest'anno potremmo fare qualcosa di interessante. Mi fa piacere essere ricordato costantemente per il passato, ma mi fa piacere vivere come mi sta facendo vivere Thohir le situazioni attuali. Se possibile do qualche consiglio, ma non ce n'è bisogno, si sono mossi benissimo. Mentre parlo è veramente bellissimo vedere le maglie dell'Inter con scritto Pirelli. Voi le guardate e capite tutto quello che abbiamo detto: la fantasia e la voglia di fare, la voglia di essere contenti. Sono cose importanti per la squadra e i tifosi. Auguro a tutti di avere i successi che abbiamo avuto, sempre con lo stesso nome sulla maglia"

Via alle domande dei giornalisti.

THOHIR: "Non è solo una relazione d'affari, non è solo business. E' una relazione di fiducia, siamo diventati una famiglia. La fiducia viene al primo posto negli affari, prima del business. Per questo è importante che la relazione continui, è una storia di famiglia. Conoscete il nostro rapporto, oggi questo rapporto di fiducia si è migliorato ulteriormente. La squadra può essere altalenante, in questi momenti Moratti e Tronchetti mi hanno sempre aiutato. Io devo sempre ascoltarli, sono arrivato solo due anni fa. Ma il passaggio è arrivato in maniera dolce, c'è stato un miglioramento sia sul campo che sul fronte imprenditoriale per la squadra. Ringrazio il management e i media che hanno sostenuto l'Inter. Magari la prossima volta ci vedremo a Bali e non a Giacarta"

MORATTI: "Come deve essere lo stato d'animo del tifoso per questa stagione? Il tifoso dell'Inter non è mai appagato, è nella storia della squadra e della società. Non è appagato nemmeno in questo caso, ma il tifoso dell'Inter è fantastico perchè tanto quanto si dispera nella sconfitta, quando si vince rivede i colori vivaci attorno all'Inter. Questa capacità di riprendersi e incitare la squadra ce l'ha. Speriamo di portare a casa più vittorie possibili, così da avere i tifosi sempre più vicini"

TRONCHETTI: "Io credo che la magia dell'Inter di Mou e dell'Inter si sia realizzata con lo spogliatoio. Entrare nello spogliatoio fa vedere cosa va riprodotto. La forza della squadra e il suo spirito, lo spogliatoio mostra quello spirito. Al tavolo peccato non ci siano i giocatori. La squadra c'è, la volontà del presidente e dello sponsor è sempre la stessa, lo stesso Moratti la vive sempre con passione. Se la squadra sente la voglia che abbiamo noi e i tifosi, se lo spogliatoio diventa quello che è stato per tanti anni, non c'è obiettivo che non può essere raggiunto. Cifre dell'accordo? Altissime (ride). La cifra più grande è il massimo appoggio alla squadra. Abbiamo concordato che con grandi risultati si raddoppia la cifra base. La cifra base sta attorno ai 10 milioni, quasi 12, si può arrivare ad un massimo che quasi la raddoppia se si vince tutto. Questo dimostra la volontà di essere vicini alla squadra e stimolarne i successi. Se guardo il futuro vedo trofei? Se il padre eteno è d'accordo... Non dipende solo da noi. Ma l'accordo di 5 anni dimostra la nostra fiducia. Sono le priorità anche del presidente Thohir"

MORATTI: "Mi chiedete se può proseguire anche il matrimonio tra me e Thohir come si è rinnovato quello tra Inter e Pirelli? Sì, questo è il segnale che si può andare avanti assieme nel nostro rapporto, senza grandi shock per società o azionisti"

THOHIR: "Aggiungo che quando c'è un accordo come il nostro si immaginano sempre dei problemi. In realtà non è così, dovete sempre pensare che Moratti ha investito tanto nell'Inter e deve fare in modo che la partnership continui. Per me è importante dimostrare a lui e ai tifosi che siamo molto seri in quello che facciamo. E' importante che l'Inter torni nella sua posizione naturale, nella top 10 mondiale. Per questo crediamo non solo in un asset forte nella squadra e nel management. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato negli ultimi due anni, abbiamo ottenuti grandi progressi, ma non dobbiamo essere paghi: dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista, sia per l'impresa che a livello sportivo"

Ancora THOHIR: "CL imprescindibile? abbiamo un piano quinquiennale, come Inter noi dobbiamo tornare in Champiosn League. Ad inizio anno eravamo in testa alla classifica: noi non solo vorremmo essere tra i primi tre, ma magari pensare allo scudetto. Però è comunque molto importante che alla Pinetina, nello spogliatoio e dappertutto ci siano sempre gli stessi obiettivi, conta che siamo tutti allineati. Sì certo, puntiamo ala CL, e per questo siamo uniti e stiamo assieme. Mancano 9 partite alla fine, abbiamo avuto dei buoni risultati e vogliamo raggiungere i nostri obiettivi. Comunque non è la fine del mondo se non ce la facciamo, perchè dobbiamo continuare a costruire . Così si migliora, così un giorno arriveremo a raggiungere i nostri obiettivi. Troppo presto per dirlo adesso, mancano 9 partite. Opzione doppio sponsor? La Serie A lo permette, ma al momento Pirelli è il nostro unico sponsor. Ringrazio anche la Nike, altro nostro sponsor. Cedere i big? Abbiamo un piano quinquiennale, il target è la CL. Se non ce la facciamo, passiamo all'EL. E mi chiedo: "Siamo felici?". "No", rispondo io. Perchè non avremo raggiunto l'obiettivo.  Per i tifosi però è importante sapere che stiamo lavorando bene e duramente. Se guardiamo i numeri, questi ci dicono che andiamo bene per l'EL. Grazie alla CL, potremmo aggiungere giocatori di valore alla rosa. Fallimento? Ma no, c'è una strategia! E non è che non abbiamo fatto niente finora, abbiamo portato giocatori importanti. Ci vuole un risultato anche dall'altra parte. Abbiamo cercato Mancini e vogliamo che lui raggiunga i risultati con noi. Partner asiatici? Non abbiamo fretta, se li troveremo firmeremo se no andremo avanti. La stessa cosa l'ho detta per nuove partnership in Africa. Ci sono possibilità in Cina, abbiamo già partner televisivi e partner con l'Academy. L'opportunità c'è. Ne ho già parlato con Giovanni Gardini. Michael Bolingbroke deve portare avanti il lavoro sulla Serie A invece, perchè l'anno prossimo dovremo crescere a livello di Serie A. Il nostro futuro è in Cina. L'Inter lì è ancora nella top 10 assoluta, e come squadra italiana - in Cina - siamo la numero uno"

MORATTI: "Quanto c'è di mio in questo rinnovo? Credo che non sia mai stato in dubbio l'accordo tra le parti. C'erano solo cose da chiarire, se sono stato utile è per pochissimo. Mi ha fatto molto piacere vedere Pirelli con lo stesso entusiasmo dei primi tempi. Vuol dire che ha fiducia e che Tronchetti è interista, che è la cosa più importante di tutte"

DOMANDA DI FCINTER1908 per il presidente THOHIR: "Contratto di Mancini? Ottima domanda. Il contratto è fino al 2017, quindi non ne parleremo adesso, proprio perchè va fino al 2017. Noi sosteniamo il mister in tutti i modi. Sia io che Mancini sappiamo che è stato contattato per portarci in Champions League. Lui ha lavorato molto con tutti i giocatori per arrivare a questo. Devono dimostrare tutti che siamo a quel livello. Se resta a prescindere dal terzo posto? Beh credo di si. Il contratto va avanti fino al 2017".

In chiusura, l'ultima domanda per il numero uno nerazzurro. Qui il pensiero di Thohir sullo stadio Meazza: "Lo stadio è una questione importante, per i ricavi futuri dell'Inter è importantissimo. Se pensate ai ricavi della biglietteria della Juventus, è abissale la differenza. Se Inter e Milan lavorano assieme e trovano un'intesa, bene, se no perderemo 20 milioni ogni anno. Questo succede senza intesa. Ci auguriamo si trovi un accordo e che ci siano presto dei miglioramenti, già nelle prossime settimane. Urge fare il più presto possibile: noi prima pensavamo a uno stadio tutto nostro, ma ora dobbiamo pensare ad una soluzione che faccia contente tutte e due le squadre di Milano".

(FCINTER1908, dall'inviata Eva Provenzano)