Una buona Inter ferma il Napoli al Meazza: 0-0 e i tifosi riabbracciano Marcelo Brozovic, migliore in campo

MILANO - Prevale la tattica e la paura di perde al Meazza. Inter e Napoli danno vita ad una gara che vede qualche lampo ma tanta attenzione in fase difensiva. I nerazzurri provano ad incidere soprattutto nella ripresa centrando il palo con Skriniar mentre gli ospiti - spinti dalla consueta manovra avvolgente - creano molto senza però incidere. Inoperosi i due portieri, Handanovic e Reina, entrambi chiamati ad interventi di ordinaria amministrazione. I nerazzurri rosicchiano un punto alla Lazio ma ne perdono due dalla Roma e ora dovranno andare a far visita alla Sampdoria nel lunch-match di domenica prossima. Da incorniciare le prestazioni del solito SKirniar, un muro invalicabile in difesa e Marcelo Brozovic, autore di un gara ricca di sostanza e qualità.

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MILANO - Snodo importante per il campionato allo stadio Meazza. I nerazzurri sono alla caccia di punti per raggiungere la zona Champions, il Napoli, dopo la vittoria della Juventus, non può sbagliare. Per l’atteso match Luciano Spalletti lancia Rafinha dal primo minuto alle spalle di Mauro Icardi. Davanti la difesa la coppia Gagliardini-Brozovic. In attacco ritorna Mauro Icardi con Perisic e Candreva ai lati.

INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 7 Cancelo, 37 Skriniar, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio; 77 Brozovic, 5 Gagliardini; 87 Candreva, 8 Rafinha, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 2 Lisandro Lopez, 21 Santon, 29 Dalbert, 11 Vecino, 20 Borja Valero, 17 Karamoh, 23 Eder. Allenatore: Spalletti.

NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 23 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 6 Mario Rui; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 14 Mertens, 24 Insigne. A disposizione: 1 Rafael, 22 Sepe, 62 Tonelli, 11 Maggio, 19 Milic, 42 Diawara, 30 Rog, 20 Zielinski, 27 Machach, 37 Ounas, 99 Milik. Allenatore: Sarri.