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Ludogorets-Inter 0-2: arriva la prima gioia di Eriksen, Lukaku si conferma implacabile

Gara d'andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra Ludogorets e Inter

Alessandro De Felice

RAZGRAD - L'Inter in Bulgaria trova la vittoria e Eriksen il suo primo gol con la maglia nerazzurra. Nella gara d'andata dei sedicesimi di finale di Europa League i nerazzurri passano grazie alla rete del danese che nella ripresa capitalizza al meglio una conclusione dal limite dell'area. Danese che parte blando, come tutta l'Inter del resto, e che cresce minuto dopo minuto, esaltandosi al meglio con l'ingresso sul terreno di gioco di Romelu Lukaku. Il belga infatti entra nell'azione del gol proteggendo palla al limite dell'area e apparecchiando per il danese che prima segna e dopo pochi minuti, sempre da fuori, centra in pieno la traversa. In finale di gara l'Inter trova il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Lukaku. Vittoria importantissima per i ragazzi di Antonio Conte su un campo non semplice contro la formazione prima in classifica nel campionato bulgaro e che proietta i nerazzurri come favoriti per il passaggio del turno.

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RAZGRAD - Peri sedicesimi di finale di Europa League i nerazzurri affronteranno a Razgrad il Ludogorets, formazione attualmente prima in classifica nel campionato bulgaro. Ampio tournover per Antonio Conte che lancia dal primo minuto Andrea Ranocchia al centro della difesa insieme a Godin e D'Ambrosio. Dal primo minuto anche Eriksen che comporrà la diga di centrocampo insieme a Borja Valero e Vecino. Sulle corsie esterne agiranno Biraghi e Moses mentre in attacco turno di riposo per Lukaku, accanto a Lautaro giocherà Sanchez.

QUESTE LA FORMAZIONI

INTER (3-5-2): 27 Padelli; 2 Godin, 23 Ranocchia, 33 D'Ambrosio; 11 Moses, 8 Vecino, 20 Borja Valero, 24 Eriksen, 34 Biraghi; 10 Lautaro, 7 Sanchez.

A disposizione: 35 Stankovic, 6 de Vrij, 9 Lukaku, 15 Young, 23 Barella, 31 Pirola, 87 Candreva.

Allenatore: Antonio Conte.

LUDOGORETS (4-3-3): 23 Iliev; 4 Cicinho, 5 Terziev, 21 Grigore, 3 Nedyalkov; 18 Dyakov, 12 Abel, 95 Souza; 84 Marcelinho, 10 Swierczok, 88 Wanderson.

A disposizione: 27 Stoyanov, 6 Tawatha, 8 Biton, 13 Tchibota, 22 Ikoko, 25 Badji, 30 Moti.

Allenatore: Pavel Vrba.

Arbitro: Carlos del Cerro Grande.

Assistenti: Yuste, Alonso.

Quarto Uomo: Cuadra Fernandez.

VAR e Assistente VAR: Munuera, Barbero.

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