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Spalletti: “Inter, timore di nessuno. Nainggolan? Felice all’Inter e Rafinha…”

Il tecnico nerazzurro ospite degli studi RAI

Giovanni Montopoli

Alla vigilia della gara contro lo Zenit il tecnico dell'Inter è ospite degli studi Rai nello speciale Calcio&Mercato. Tra domande degli spettatori da casa e quelle dei giornalisti presenti in studio, vi riporteremo le dichiarazioni del tecnico in tempo reale.

Pierpaolo Marino racconta un aneddoto su Luciano Spalletti: "Quella calvizia? Una volta con l'Udinese andammo a giocare in trasferta a Modena e mi disse che avremmo vinto, vincendo mantenne la promessa fatta di rasarsi i capelli"

Secca la replica del tecnico nerazzurro: "Vedo Marino in grande forma"

Domande per il tecnico nerazzurro, la presenza di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano, l'Inter si sente la vera antagonista della Juventus: "Lo storico ha un valore importante, ci sono ancora punti di differenza tra noi e le prime della classe, lo scorso anno erano di più ora li abbiamo dimezzati e vogliamo dare seguito. Rispetto alla scorsa stagione la squadra è più completa, rispetto agli impegni siamo in uno stato di avanzamento. Ora siamo completi ma in base alle competizioni dobbiamo fare ancora qualcosa"

GIOCARSELA - "Lo scorso anno un buon periodo all'inizio un bruttissimo periodo nel girone di ritorno, però se si parla di Roma, Napoli e Juventus, hanno un modo consolidato di giocare, forte personalità, carattere, noi abbiamo fatto vedere alti e bassi, abbiamo messo dentro uomini esperti ma le competizioni fanno la differenza, la Champions si nutre delle energie dei calciatori. Noi abbiamo operato in entrato ma anche in uscita, qualcuno ha giocato poco ma quel tipo di stagione che dovevamo affrontare prevedeva una gara a settimana, tipo Lisandro ha giocato poco ma bisogna ringraziali per il contributo dato durante la settimana, dove si costruisce il carattere della squadra. ABbiamp perso Rafinha e Cancelo, giocatori forti, preso giocatori forti con ottimo lavoro della società e la Juventus, con Ronaldo, è la squadra da battere. La Roma viene da campionati dove ha fatto tantissimi punti, noi siamo ambiziosi e la storia che abbiamo ci spinge a non aver timore di confronto con nessuno ma la strada è dura"

INNESTI - "Vidal e Vrsaljko? Ora Ausilio, che è un professionista, sta tornado dalla Cina, sono calciatori forti che lui avrà messo anche nel mirino per pralare di eventuale trattativa ma questo è un suo campo, giusto che ne parli lui"

DIFESA A 3 - "Inizialmente pensavamo che Miranda avesse mire differenti rispetto a quelle dei nostri colori, quando è capitato De Vrij sul mercato brava la società, quando lui ha poi deciso di rimanere cambiano le cose. Ci metto dentro anche Ranocchia che m ha dimostrato che può esser usato quando la squadra vuole vincere le partite. Mettersi a specchio lo scorso anno ci ha dato dei benefici ma le utilizzeremo tutte e due"

ATTACCANTE ESTERNO - "Dipenderà da tante cose, abbiamo giocatori giovani e affermati, Candreva, Politano, abbiamo preso Salcedo che è interessante anche se deve fare strada, abbiamo Karamoh che quando utilizzato ha dimostrato caratteri importanti, c'è da vedere un po' la crescita di questi ragazzi e vedere il mercato, un mercato che diventa sempre più difficile, perchè quando diventa più forte dei contatti devi esser bravo a cambiare biglietto in corsa quando parte il treno. Ci sono passaggi di società che nessuno si aspettava e di fare contratti a cui i  calciatori non possono dire di no"

ICARDI E PERISIC - "Profesisonisti eccezionali, punti di riferimento fermi della nostra squadra che hanno determinato la crescita caratteriale della nostra squadra. Esser entrati in Champions ha portato stimoli nuovi, ci sono stati momenti dove l'amicizia si è consolidata, ho un gruppo importante proprio per questo aspetto. Ho parlato con Ivan e mi diceva di sentirsi stanco proprio per quello che a livello mentale gli è costata la stagione e c'è bisogno di farli recupero e non mi ha detto nulla che potessi portarmi a pensare che non voglia rimarrà a Milano. Stessa cosa con Mauro. Chiaro che dovrà rivedere il suo contratto ma i segnali sono tutti positivi, loro devono rimanere quei"

ESTERNI - "Vrsaljko e Barella? Vi posso dare il numero di Ausilio...quelli scritti sui giornali sono i nomi che dice anche a me, Vrsaljko, Zappacosta, Darmian, il mercato offre questo e altro. Nello specifico poi ci pensa Ausilio e noi ci fidiamo di lui"

UOMINI FORTI - "Ci sono molti uomini forti ed è l'unica possibilità che abbiamo di portare a casa i risultati. Nel Napoli, nella Roma, nella Lazio ci sono giocatori fortissimi e non dobbimo dargliela vinta, la bravura è nel cercare di sfruttare tutto, senza arrendersi. Siamo stati in bilico fino a 15 minuti dalla fine del campionato e l'ultimo pallone determina il risultato importante"

CHAMPIONS O LAUREA - "Sono soddisfazioni importanti in due contesti, quello da allenatore e quello da genitore. La differenza è nella tensione con cui maturano questi risultati, una lottato fino all'ultimo minuto quello dei miei figli è un obiettivo mai stato in discussione"

NAINGGOLAN - "Difficile da gestire? Può cambiare gli equilibri caratteriali di una squadra, quello che ti viene addosso con tutta la forza che non ti credi, carattere forte, passionalità importantissima, se noi riusciamo a farlo sentire a casa sua sicuramente ci restituirà quelle qualità che possiede. Una persona molto intelligente, l'età gli toglie qualcosa se non mette a posto qualcosa della sua vita personale e mi sembra nelle condizioni di fare dei ragionamenti che gli consentiranno di fruttare i suoi anni di carriera e potrà togliersi molte soddisfazioni e ha voglia di determinare grandi risultati e me lo aspetto in cima alla fine degli allenamenti a tirare il gruppo per far la differenza. E' uno fortissimo e sono contento che sia all'Inter"

MAGLIA - (vengono inquadrate le maglia collezionate in casa Spalletti) "Per me Galante è come un fratello, la più preziosa è la sua maglia, quando iniziò ad Empoli viveva a casa mia e nonostante l'età si vedeva che avrebbe fatto una carriera importante"

BASTONI - "Ora ha un problema e deve recuperare dalla prossima settimana riprenderà con noi. Lo useremo, lo scorso anno ha fatto poche presenze in una squadra fortissima ma è un calciatore forte"

RAFINHA E LAUTARO - "Rafinha la vedo difficile se i numeri chiesti sono quelli chiesti dalla sua società, Lautaro è forte grande forza fisica, sa fare perno sull'avveersario, difficile da marcare, va via da tutte le parti, ha qualità di trovare la porta anche senza vederla è uno che fa gol. Sono molto amici lui e Mauro anche se hanno lo stesso ruolo attraverso la disponibilità riusciranno a giocare insieme"

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