Longo: “Voglio giocare in serie A. Felice per Strama, con Destro…”

E' il giovane del momento. Con la sua tripletta ha portato l'Inter primavera in finale scudetto. In un intervista riportata dalla Gazzetta dello Sport, Samuele Longo parla del suo momento d'oro e del futuro:

"I gol al Milan? Il più bello è il primo. Bessa mi verticalizza un pallone: spalle alla porta mi giro facendo un movimento che non mi riusciva da tempo e spiazzo il portiere. Sui due cross di Romanò ho scaricato la rabbia che avevo dentro. Li dedico a fidanzata, papà e a Di Gennaro, il nostro portiere infortunato". "Il mio modello è Tevez, non l'ho mai conosciuto, mi piace il suo modo di giocare, magari potessimo allenarci insieme. Destro? Ci sentiamo, siamo stati un anno insieme in Primavera: lui giocava e io... restavo seduto. Gli ho visto fare numeri eccezionali, la carriera parla per lui. Segno solo gol importanti? È veroma è così fin da ragazzino: nelle partite dure aumenta la rabbia dentro». Cisono giovani che preferiscono la provincia pe rmaturare, ma lui non la pensa cosi': "A Pescara e con Zeman è diverso, più facile giocare,manon sempre andare in provincia dà la certezza di non fare panchina. La A? Non avrei paura, nemmeno in un gran club. Ho già giocato un Lazio-Inter? Si è vero entrai al posto di Poli: 2-1. Ma li ritrovo in finale scudetto, sarà tutto diverso" Già, altra sfida da gol pesanti.