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Inter a caccia di impresa al Camp Nou. Conte chiede una serata magica al gigante Lukaku

Il centravanti dell'Inter dovrà aiutare la squadra in fase realizzativa, servono i suoi gol per fare punti in Champions

Andrea Della Sala

Trasferta molto complicata per l'Inter nel secondo turno di Champions League. La squadra nerazzurra sarà di scena al Camp Nou contro il Barcellona e dovrà cercare di fare punti dopo il passo falso casalingo contro lo Slavia Praga. Per cercare di uscire indenne dal campo dei blaugrana l'Inter si affida a Romelu Lukaku.

"Domani sera al Camp Nou i “cattivi” saranno i padroni di casa, gli imbattibili del Barcellona e il gigante amico per l’Inter sarà ovviamente Romelu Lukaku. Il Camp Nou è uno stadio che richiede personalità e spalle larghe, chi meglio di “Big Rom” per presentarsi con meno paure contro una formazione che, in Europa, non perde in casa dal primo maggio 2013. Da allora (un secco 0-3 in favore del Bayern Monaco che qualche settimana dopo avrebbe vinto la Champions League contro il Borussia Dortmund di Klopp), il Barcellona ha giocato 29 partite fra le mura amiche senza perdere una gara e nelle ultime 11 ne ha vince ben 10, pareggiando solamente col Tottenham per 1-1 l’11 dicembre scorso; pari che costò, fra l’altro, l’eliminazione proprio all’Inter di Spalletti.

Domani sera la squadra di Antonio Conte dovrà cercare di strappare punti ai catalani: l’1-1 interno del 17 settembre contro lo Slavia Praga ha complicato moltissimo il percorso in Europa dei nerazzurri che avrebbero potuto perdere con meno ferite contro il Barcellona se avessero fatto il proprio dovere contro i cechi. Sia chiaro, vincere al Camp Nou rimane un’impresa con coefficiente di difficoltà altissimo, ma l’Inter dovrà provarci. E lo farà sperando in una serata magica di Lukaku", analizza Tuttosport.

"L’Inter da Lukaku si aspetta, oltre che al solito grande lavoro in fase di impostazione, qualche gol decisivo. Magari non tutti quelli segnati da Icardi, ma quelle reti che risultino determinati per il percorso, in Italia e anche in Europa. La stagione scorsa, per esempio, l’argentino segnò 4 reti nelle 6 gare del girone di qualificazione. Praticamente l’Inter in fase realizzativa fu principalmente Icardi, ma quelle reti non bastarono per passare il turno, anche perché Icardi non riuscì a incidere, come tutti i compagni, nelle due trasferte con Tottenham e Barcellona, gare che l’Inter perse rispettivamente 1-0 e 2-0. Oggi per superare il girone c’è bisogno di un passo avanti.

I nerazzurri dovranno saper fare punti sui campi più difficili, Barcellona e Dortmund in primis, e per farlo avranno bisogno di segnare. E ovviamente il pensiero va a Lukaku, tenuto inizialmente a riposo da Conte contro la Sampdoria, ma inserito subito quando la squadra è rimasta in dieci per fare a sportellate e tenere la palla nella metà campo blucerchiata. L’Inter di Conte sta volando in campionato anche grazie ai tanti gol dei centrocampisti, ma per pensare di fare strada in Champions League serviranno le reti degli attaccanti, in particolare del titolarissimo Lukaku", spiega il quotidiano. 

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