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Mancini, doppio messaggio sul mercato di gennaio: un bluff e una realtà 

Conferenza stampa di “qualità” quella tenuta oggi da Roberto Mancini, con tanti argomenti sul tavolo. Il tecnico, che pure aveva confessato a Inter Channel di non aspettarsi domande di mercato, è stato invece subissato di quesiti...

Daniele Mari

Conferenza stampa di "qualità" quella tenuta oggi da Roberto Mancini, con tanti argomenti sul tavolo. Il tecnico, che pure aveva confessato a Inter Channel di non aspettarsi domande di mercato, è stato invece subissato di quesiti sulla prossima sessione invernale, che ormai è alle porte.

Il tecnico ha fatto il punto della situazione sia per quanto riguarda il mercato in entrata sia per quanto riguarda le uscite. E se sul mercato in uscita, la risposta del Mancio è sembrata assolutamente sincera ("Non vogliamo muovere niente, a parte i giocatori che chiederanno di andare via per giocare"), è sembrata più diplomatica che altro quella sugli eventuali acquisti: "Se le cose continuano così non dobbiamo cambiare niente. E' chiaro che ci sono delle variabili in certe situazioni, si valuterà la singola situazione. Non abbiamo bisogno di niente in questo momento. Poi vediamo, non si sa mai".

La risposta sul mercato in uscita ricalca esattamente quella rilasciata da Ausilio qualche settimana fa. Ci sono dei giocatori che hanno bisogno di andare a giocare (Gnoukouri, Manaj, Dimarco) e altri che sono fuori dal progetto (Montoya). Questi addii rappresentano delle certezze. Più complicato dirimere la questione dei giocatori in bilico e qui Mancini ha passato la palla proprio ai suoi calciatori: chi vuole andare via deve chiederlo. Messaggio impacchettato e spedito ai vari Ranocchia, Juan, D'Ambrosio. Per il resto, non c'è avvisaglia di offerte da capogiro che possano sovvertire una situazione stabile: i 40 milioni paventati per Icardi o Murillo sono più plausibili per giugno che per gennaio.

Ma sul mercato in entrata, il bluff del Mancio è sembrato palese. Difficile ipotizzare una sessione di mercato completamente da spettatrice per l'Inter, tanto più che lo stesso Thohir ha annunciato un mese fa arrivi e partenze in egual misura. Un esterno d'attacco e un terzino sembrano le priorità e, con l'Inter ben posizionata in classifica, difficile immaginare un 'niet' di Thohir alle richieste del suo allenatore. Il mercato è alle porte e l'Inter, diplomazia a parte, sarà protagonista.