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MAZZARRI: “Reggina, il mio primo amore. L’Inter mi dà  tanti pensieri ma…”

Quando si parla della sua carriera si racconta di veri e propri ‘miracoli sportivi’. Quelli ottenuti con Reggina, Napoli, Sampdoria e Napoli, sono risultati frutto di tanto lavoro sul campo, che viene prima di tutto, e di una cura dei...

Eva A. Provenzano

Quando si parla della sua carriera si racconta di veri e propri 'miracoli sportivi'. Quelli ottenuti con Reggina, Napoli, Sampdoria e Napoli, sono risultati frutto di tanto lavoro sul campo, che viene prima di tutto, e di una cura dei dettagli maniacale. Walter Mazzarri ha parlato ai microfoni del collega de L'Ora della Calabria Antonio Paone, che gli ha chiesto soprattutto dell'esperienza calabrese. A proposito della sua avventura in nerazzurro il tecnico ha detto: "Se dopo Livorno, Reggina, Samp e Napoli, sono attrezzato per il quinto con l’Inter? Ci stiamo lavorando!".

NON SI SCORDA MAI - Alla squadra nerazzurra serviva soprattutto ricominciare dopo una stagione disastrosa caratterizzata da tanti infortuni e risultati che sono mancati e l'hanno fatta finire nona in classifica. I risultati dicono che la strada è quella giusta. Il mister ha raccontato: "Per me la Reggina è il primo amore, mi è rimasta nel cuore e nella testa. E' parte importante della mia carriera. Sono stati tre anni bellissimi vissuti con la gente del posto. Quando sono arrivato alla guida del club, la società non versava in ottime condizioni economiche però con un un programma importante e coraggioso, insieme alla dirigenza, siamo riusciti a fare bene. Abbiamo ceduto giocatori come Mozart e Nakamura e abbiamo puntato sugli esordienti in A. E' stato questo il vero miracolo". 

QUANTI PENSIERI - C'è anche un ricordo 'da derby': "La partita della Reggina che non dimenticherò mai sarà la vittoria contro il Milan per 2 a 0 delmaggio 2007. Con quel risultato riuscimmo a salvarci. Cosa penso della squadra di quest'anno? Il tempo è poco, nel senso che sono concentrato in questa nuova esperienza con l'Inter: non immagina i pensieri (ride.ndr), ma ciò nonostante chiedo sempre ai miei collaboratori, quando non posso farlo io, di controllare il risultato della Reggina. Le auguro di tornare presto in A, ripetendo magari, anche superandoli, i risultati che abbiamo ottenuto insieme in passato", ha chiuso l'allenatore dell'Inter.