L'Inter si muove a grandi passi verso un Meazza tutto nerazzurro. Come ha annunciato il dg Marco Fassone, i nerazzurri hanno scelto di restare a San Siro e il via libera per il nuovo stadio del Milan ha messo in moto anche la macchina organizzativa nerazzurra. Nel dettaglio, la situaziona attuale è spiegata da Tuttosport: "Il club di Corso Vittorio Emanuele vuole definire velocemente la situazione con il Comune. Sul tavolo c'è un diritto di utilizzo pluriennale da concordare con Palazzo Marino. A quel punto partirebbe una piccola rivoluzione con la diminuzione della capienza a circa 60.000 posti. Il terzo anello non sarebbe più il settore dei tifosi più lontani dal campo, ma diventerebbe un insieme di bar, negozi e ristoranti da raggiungere con ascensori velocissimi". Ma non c'è solo San Siro tra le idee di sviluppo di Erick Thohir. Anche l'Area del Trotto è nel mirino del tycoon indonesiano:
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Meazza e Area Trotto: super piano di Thohir, tutte le mosse. E quella scritta…
L’Inter si muove a grandi passi verso un Meazza tutto nerazzurro. Come ha annunciato il dg Marco Fassone, i nerazzurri hanno scelto di restare a San Siro e il via libera per il nuovo stadio del Milan ha messo in moto anche la macchina...
"A Thohir non dispiacerebbe creare una grande "cittadella interista" con campi di allenamento nell'ex ippodromo. Resterebbero in eredità i lavori effettuati insieme a Milan e Comune per la finalissima di Champions del 2016: barriere eliminate, panchine modello inglese in tribuna come allo Juventus Stadium e prime file vicinissime al campo. I tifosi nerazzurri beneficerebbero da soli della nuova fermata della metropolitana che, ironia della sorte, ora è sponsorizzata da Mediaset Premium", si legge su Tuttosport. Ma l'Inter vuole avere certezze e le vuole avere in tempi ragionevoli: "La richiesta indirizzata al Comune è quella di sciogliere in fretta il nodo dei due stadi milanesi. Se il Milan vuole un nuovo impianto di proprietà, Palazzo Marino deve spingere i rossoneri a dire con precisione quando intendono lasciare San Siro. E, a quel punto, l’Inter potrà iniziare a griffare lo stadio con i suoi simboli. In occasione della presentazione della nuova maglia, lungo il primo anello arancio campeggiava una grande scritta “Inter” in blu. Erano solo cuscinetti colorati rimossi a fine serata, ma l’idea è quella di trasformarla presto in un’installazione fissa con i seggiolini, come succede nei principali stadi europei dedicati a una sola squadra. Prima, però, San Siro dovrà diventare la casa dell’Inter", spiega ancora Tuttosport.
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