Il mercato dell'Inter non dorme mai, Sofiane Feghouli è il primo nome della lista e il tira e molla con il Valencia per il rinnovo del contratto dell'algerino è attentamente osservato dagli occhi nerazzurri.
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Mercato Inter in fermento: gennaio si avvicina e si sfruttano le corsie preferenziali
Il mercato dell’Inter non dorme mai, Sofiane Feghouli è il primo nome della lista e il tira e molla con il Valencia per il rinnovo del contratto dell’algerino è attentamente osservato dagli occhi nerazzurri. Quello che spaventa è la...
Quello che spaventa è la concorrenza abbastanza agguerrita e folta: Manchester United, Paris Saint-Germain su tutti. Ma i rapporti di amicizia esistenti tra il presidente Erick Thohir e il suo omologo valenciano d'adozione Peter Lim potrebbero agevolare un'eventuale trasferimento del giocatore a Milano.
Ma altri obiettivi spuntano all'orizzonte, nomi nuovi di talenti europei che attirano l'attenzione interista. Il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio era in tribuna allo stadio Maksimir per Dinamo Zagabria-Olympiakos. Il calciatore croato Marko Pjaca, classe 1995, è uno dei giocatori più osservati in generale nel panorama europeo. Esterno offensivo, fisicamente ricorda Ivan Perišić e il ruolo più o meno è il medesimo, rispetto al nerazzurro Pjaca forse è meno veloce e ha meno progressione ma è più propenso alla finalizzazione e ha maggiore senso del gol rispetto al connazionale.
Roberto Mancini gradisce molto il giocatore e a gennaio potrebbe essere uno dei rinforzi chiesti al presidente Erick Thohir. Anche in questo caso bisogna tener presente che c'è un particolare da non sottovalutare: Ausilio ha ottimi rapporti con la Dinamo Zagabria, e con il vulcanico direttore generale della società croata Zdravko Mamic. Ricordiamo gli affari KovaÄić e Brozović andati a buon fine. Non di solo Pjaca vive l'Inter, con la Dinamo infatti si parla anche di Ante Ćorić, centrocampista molto tecnico che può disimpegnarsi in svariati ruoli: da trequartista o anche davanti alla difesa. Sempre per restare in ambito croato, ricorda Luka Modric come movenze e tecnica. Per lui però la Dinamo vuole massimizzare gli incassi derivanti da una sua potenziale cessione. La scorsa estate ha rifiutato un’offerta di 12 milioni di euro del Milan, i croati confidano molto nei prossimi europei, ottima vetrina in centro città per far salire il prezzo del cartellino fino a 20 milioni o più.
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