Niente 'scintille' della vigilia. Andrea Stramaccioni non ha caricato l'attesa per il derby con parole o con sapori particolari: si è limitato a dire che questa partita è un'altra prova di verifica per tenere sotto occhio la continuità della sua squadra. Facendo i dovuti scongiuri, se dovesse andare male, ci sarebbe ancora da giocare una stagione intera. Una vittoria però - al di là di quanto si possa dire, in realtà - rilancerebbe le aspettative di Inter e Milan. La formazione nerazzurra si troverà davanti un'avversaria che sembra aver ritrovato la strada dopo attimi di smarrimento: Allegri si affiderà ad El Shaarawy che si è scoperto uomo fondamentale e poi dorà decidere se mandare in campo anche Pazzini e poggiare sulla sua esperienza e sul suo desiderio di rivalsa. La probabile formazione milanista però potrebbe essere questa: Abbiati; Abate, Bonera, Yepes, De Sciglio; Emanuelson, De Jong, Boateng, Montolivo, El Shaarawy; Bojan.
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Milano, è il giorno del derby. Strama con il dubbio Coutinho. E Allegri…
Niente ‘scintille’ della vigilia. Andrea Stramaccioni non ha caricato l’attesa per il derby con parole o con sapori particolari: si è limitato a dire che questa partita è un’altra prova di verifica per tenere sotto...
Questa volta, per gli interisti, vale molto di più dell'ultima stracittadina: "Allora era tutto diverso - ha spiegato il mister - perché c'era da solo da raddrizzare la situazione, da portare avanti la squadra fino a fine stagione. Adesso c'è stato un nuovo inizio. Siamo insieme dal 4 luglio". Ora è la sua Inter. E gli interessa quanto e se sta crescendo.
La difesa a tre sembra il punto fermo nelle sue idee da quando l'equilibrio è diventato troppo precario e sistemarlo, una priorità assoluta. In cima alla lista dei pensieri nerazzurri c'è la volontà di attaccare e rimanere coperti abbastanza da non scoprire il fianco agli avversari.
Ne ha parlato in sala stampa anche il tecnico rossonero affermando che potrebbe decidere di utilizzarla. Forse solo pretattica: "Se neha parlato - ha spiegato Strama - non la userà".
Lui invece si e in campo ci saranno Ranocchia, Samuel e Juan Jesus. I dubbi sono in avanti: Coutinho ha fatto benissimo contro la Fiorentina e a Baku e potrebbe essersi riservato un posto in prima fila a fianco a Cassano e Milito e con loro tre in campo ci potrebbero essere Pereira a sinistra e Nagatomo a destra. Se il brasiliano dovesse partire dalla panchina, come sembra probabile, Zanetti andrebbe a destra, il giapponese a sinistra e in mezzo giocherebbero Guarin, Cambiasso e Gargano.
A Milano è derby tutto l'anno, ma in domeniche come questa nell'aria si respira qualcosa di diverso: sfottò tra amici e familiari di fedi opposte, bandiere rossonere e nerazzurre appese una accanto all'altra in piazza Duomo, a dare inizio alla battaglia, sotto lo sguardo regale della Madunina. Ancora qualche ora e il campo emetterà il suo verdetto.
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