Milito: “Posso giocare ogni tre giorni. Palacio-Cassano diversi e Cou…”

A poche ore dal derby Diego Milito si racconta ad Andrea Elefante in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. 

Milito, ma se una cosa come quella che ha provato domenica contro la Fiorentina – sombrero e tiro al volo – le dovesse riuscire anche nel derby?

Beh se poi segnassi anche non sarebbe male

Sarebbe il più bello della sua carriera, da far venire giù quella curva di San Siro

Il gol non è un condizionale, il gol è il gol. Magari potrebbe venir giù la curva ma lo sapremo solo se dovessi far gol; e contro la Fiorentina non ho segnato.

- Al Milan però si, e anche tante volte. 6 gol più le amichevoli. Attrazione fatale?Intanto tocco ferro e poi non mi illudo: non conosco una partita uguale all’altra e l’avversario non c’entra.

- Vabbè ma non può essere un caso, vede Milan e sente qualcosa di particolare?Hs detto che è fatale, no? Dunque niente di razionale: è così. O meglio finora è stato così

- Chi è favorito in questo derby?

Non ci sono favoriti nei derby, ad esempio nel derby dello scorso anno erano loro favoriti e in vece abbiamo vinto noi

- Vincere questa gara quanto conta? È la partita verità per voi?Se vinci il derby e poi non batti il Catania la vittoria conta la metà. E non è detto che sia più facile battere il Catania se vinci il derby; hai più fiducia ma non la garanzia di iniziare a volare

- La cosa più strana che le ha chiesto un tifoso prima del derby?Chiedono tutti la stessa cosa, di fare gol

- Sarà più facile per lei fare gol senza aver davanti il difensore più forte del mondo, Thiago Silva?Thiago è un grande ma non mi sembra che il Milan giochi senza difensori centrali

- Giocare con Cassano?Antonio ha caratteristiche precise, non c’era nulla da scoprire. Appena si gira cerca la prima punta o un compagno che arriva. Vede il calcio come pochi e ama più gli assist che il gol. Non lo dico io, lo dice lui.

- Dunque non c’è un segreto?Lo devi guardare perché lui ti guarda sempre, devi cercare il movimento migliore per ricevere la palla, giorno dopo giorno l’intesa cresce sempre di più.

- È meglio per Milito giocare con una difesa a tre? Il calcio è davvero più offensivo?Stramaccioni ha deciso di cambiare per trovare maggiore equilibrio ed essere più offensivi. È un dato di fatto che nelle ultime gare abbiamo creato di più e più andremo avanti più ci saranno occasioni per chi gioca in attacco.

- Tre gol in dieci partite. Ha segnato poco per le occasioni che ha avuto?Dopo una partita vado a casa con il magone se non ho avuto occasioni. Poi se posso fare tre gol e segno solo su rigore come domenica mi incavolo ma non mi preoccupo. Vuol dire che sono dove devo essere.

- Però senza un vice Milito non si può nemmeno riposare tantoNon è un problema, non gioco troppo anzi, giocare mi fa bene. Anche ogni tre giorni, posso farcela.

- Certo, se Palacio avesse potuto giocare di piùNon so se avrei giocato di meno, questo lo decide l’allenatore. Certo l’assenza di Palacio è stata pesante più per la squadra che per me. Poi giocare con Rodrigo è una pacchia, apre le difese e moltiplica gli spazi.

- Meglio con Palacio o con Cassano?Mi sono sempre adattato al compagno di reparto. Sono due seconde punte diverse Rodrigo attacca la profondità mentre Antonio spacca la partita tecnicamente. Anche giocare con Coutinho alle spalle non è male.

- A proposito di Cassano, lo fischieranno tanto?Non è un problema. Antonio è carico se lo fischiano gli fanno un favore, ha troppa esperienza per vivere male una cosa cos’.

- Come l’ha visto in questi giorni?Il solito Cassano, cazzeggia come sempre, sereno, allegro. Non mi pare senta questa partita in maniera diversa dalle altre, oppure lo maschera molto bene

- Vi ha promesso qualcosa di particolare?No, nulla…ma se lo vinciamo magari lo chiediamo noi.

- Lo sa che ha detto che Milito vincerà la classifica cannonieri?Mi auguro abbia ragione ma preferisco vincere qualcosa di squadra.

- Juve favorita per lo scudetto?Visto come stanno andato le cose, ma non sottovalutiamo il Napoli. Noi faremo di tutto per disturbarli

- Una cosa che ha Stramaccioni difficile da trovare in altri allenatori?Parla tanto e parla in faccia. Dice le cose come stanno e dice sempre la verità.

- Lo sa che dicevate le stesse cose di Mourinho?Mi ha fatto una domanda, non mi ha chiesto un paragone e non voglio farlo. Dico solo che anche Josè era così.