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Milito, quel no ‘speciale’ all’Inter: “Mi voleva Mancini, io rifiutai. Poi il destino…”

Milito e l'Inter, una storia stupenda cominciata con un...rifiuto. Il Principe disse no all'Inter ai tempi del primo ciclo Mancini, prima di andare al Saragozza: "Parlai con l'allenatore, ma non sentivo che fosse il momento giusto. Poi all'Inter 5...

Dario Di Noi

Il Principe Diego Milito, ospite di uno speciale che Tyc Sports ha dedicato interamente a lui, ha ripercorso più o meno tutta la sua carriera di giocatore, dagli inizi fino al ritiro. Inevitabili i ricordi sulla tappa nerazzurra, la più lunga (e vincente) del Milito calciatore (2009-2014). Eppure, sull’Inter, il Principe ha svelato un aneddoto molto originale, legato ad un suo ‘no’ alla maglia nerazzurra. L’episodio risale a qualche anno prima della sua reale firma col club, quando Roberto Mancini sedeva in panchina e affrontava il primo ciclo milanese.

Questo l’aneddoto svelato dal Principe: "La mia storia con l’Inter è stato un qualcosa di molto bello, perché già tempo addietro, prima che andassi al Saragozza, si presentò la possibilità di andare a giocare lì. In quel momento gli dissi di no, ricordo che ho avuto una chiacchierata con Mancini, l’attuale allenatore che sedeva sulla panchina anche a quel tempo. Ma non sentivo che fosse il momento giusto. Nella mia vita mi sono sempre sentito certe cose, come adesso ho sentito che ero alla fine della mia carriera. Senza dubbio è stato così nella mia carriera. La verità è ho sempre voluto seguire l’istinto, e anche quando sono tornato al Racing ho sempre dichiarato che sentivo che fosse il momento di farlo. Ovviamente ho avuto molta fortuna, ma in quel momento l’Inter aveva molti attaccanti, io venivo dal Genoa in Serie B e non sentivo che fosse il momento per fare un passo così, ma avevo l’esigenza di un altro passo. Per questo, penso al destino che mi ha fatto comunque finire all’Inter in un’altra maniera. E’ stato il club in cui ho giocato per più tempo, per 5 anni meravigliosi, in cui abbiamo vissuto momenti splendidi. E’ un club che mi ha segnato, lì ho molti amici, all’Inter devo tutto perché mi ha dato la possibilità di ottenere cose che tutti sognano".

(TyC Sports)

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