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Milito: “Voglio tornare El Principe. Tevez un vincente. Forlan? Grande campione”

“Ho voglia di lasciarmi alle spalle una stagione difficile sot­to il profilo degli infortuni e di ripagare l’affetto di tutti i tifosi. Mi hanno sempre sostenuto e voglio ringraziarli con una grande annata” queste le parole con...

Alessandro De Felice

"Ho voglia di lasciarmi alle spalle una stagione difficile sot­to il profilo degli infortuni e di ripagare l'affetto di tutti i tifosi. Mi hanno sempre sostenuto e voglio ringraziarli con una grande annata" queste le parole con cui Milito inaugura l'intervista al Corriere dello sport.

Parla di infortuni, di Gasperini, di passato e futuro, passando per il presente.

"Mi sono fatto male spesso e sono sempre stato alla rin­corsa della mi­gliore condi­zione. Ho sbagliato a voler affrettare troppo i tempi di recupero. Se il Principe sta per tornare? Voglio star bene perché quando sono al massimo i gol arrivano. Ho ancora molto da dare all’Inter. Certo ripetere certe annate non è semplice, ma ci voglio provare. Per riuscirci pe­rò devo lavorare bene e non avere in­fortuni. Le critiche? Non le ascolto, ma fanno parte del cal­cio"

E su Gasperini: "Ha grande carattere e l’abilità nel far lavorare bene il gruppo. Col Genoa aveva una formazione aggressiva che gio­cava un calcio molto offensivo, con 3 difensori e 3 attaccanti. Lui vuole la squadra alta e che abbia un gran pos­sesso palla. Sarà così anche con l'Inter, credo che non abbia cambiato le sue idee e qui ha trovato parecchia qualità nella rosa. Sarebbe bellissimo segnare molto con Gasp perché è il mio mestiere, ma vo­glio soprattutto vincere ancora con l’Inter. Insomma, il mio futuro è qui"

Eto’o vicino all’addio..."Il peso cadrà su di me e sugli altri campioni che ab­biamo. Eto’o è un grande e se partirà, sarà una perdita importante, ma l'In­ter andrà avanti. Di qua sono andati via Ronaldo, Ibrahimovic e Vieri e l'Inter ha continuato a vincere. Magari al po­sto di Samu arriverà un altro campio­ne. Leggo i nomi di tanti campioni, Tevez, Lavezzi, Palacio e Forlan, giocatori che non si discutono e che sono dotati di grande classe. Tevez come calciatore non si discu­te. E’ adatto al campionato italiano co­me era adatto a quello argentino, bra­siliano e inglese perché è un attaccan­te completo, con una mentalità vincente. Forlan? Ho una grande rapporto con lui per­ché è molto amico di mio fratello e di Cambiasso. Diego è un grande campione e un bravo ra­gazzo"

E sulle rivali di Campionato: "Milan favorito? Sono i campioni in carica e li rispet­tiamo, ma ce la metteremo tutta per vincere. Hanno fiducia in loro stessi, come del resto noi. Sappiamo che pos­siamo e dobbiamo lottare per lo scu­detto. La Juve ha una squadra per lottare per il titolo. Hanno acquistato dei giocatori importanti".