Dopo la sconfitta rimediata contro il Valencia e un lungo colloquio tra tecnico e presidente, Walter Mazzarri prova a trovare attenuanti alla sconfitta: “Colpa mia, li ho caricati troppo di lavoro”. Parole a cui fanno eco quelle di Moratti che di fatto assolve – come è giusto che sia – il tecnico nerazzurro: “E’ sufficiente un po’ di buon senso per capire che di questi tempi il concetto di vittoria e sconfitta non è assoluto: se vinci ti sembra di essere fortissimo e forse non lo sei, se perdi ti senti disperato e invece poi scopri che la situazione non è così grave. Gli allenatori vengono giudicati fin dall’inizio, quando magari la strada è ancora in salita. Ecco, questa è una cosa che non mi sogno di fare, anche perché mi pare che questo problema di preparazione sia un po’ di tutti. Mercato? Al di la di una questione di condizione atletica c’è un problema di qualità: solo quando i giocatori saranno bene nelle gambe si capirà cosa manca a questa squadra e in quel caso starà alla società intervenire. Mazzarri non fa richieste che possono metterci in difficoltà, ma piuttosto discorsi logici che ci consentono di avere il tempo che ci serve per trovare le necessarie soluzioni”, conclude il presidente nerazzurro.
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MORATTI: “Non posso giudicare Mazzarri. C’è problema di qualità . Lui chiede…”
Dopo la sconfitta rimediata contro il Valencia e un lungo colloquio tra tecnico e presidente, Walter Mazzarri prova a trovare attenuanti alla sconfitta: “Colpa mia, li ho caricati troppo di lavoro”. Parole a cui fanno eco quelle di Moratti che...
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