Moratti: “Sneijder? O accetta o va via. Paura del Milan? Non più di tanto ma…”

Il presidente dell'Inter Massimo Moratti, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, prova a chiarire la questione Sneijder, facendo trasparire un certo pessimismo: " Come siamo rimasti? Mi sembra non ci sia nulla di male discutere la possibilità di dare a Wes due anni in più di contratto con un ingaggio comunque alto e dare all'Inter la possibilità di spalmare. Logico comunque che lui avendo un contratto può accettare o meno. Noi abbiamo fatto solo una proposta, ma dalle parole che ha detto mi sembra che siamo più lontani di quanto mi aspettavo. Offerte per lui? Ad oggi non mi risulta ne siano arrivate; e comunque se ci fosse un'offerta la maggior parte dei problemi si potrebbero risolvere. Paura che vada al Milan? non più di tanto anche se non sarebbe la prima volta che lo fanno. Comunque o accetta o va via, alternative non ne esistono e noi non le abbiamo neanche cercate anche perchè lui fino ad ora è un giocatore dell'Inter, e ad oggi non ha ancora deciso ufficialmente che fare"

Si affronta poi la questione tecnica e la possibilità che lui torni in campo. "Quando tornerà a giocare? Da sempre, la decisione di convocarlo o meno è in mano all’allenatore, che non ha ricevuto alcuna imposizione da parte della società. Se dimostrerà di riuscire ad allenarsi bene e sentirsi parte del gruppo, giocherà. Credo che la cosa sia precipitata dopo la dichiarazione di Branca, che gli avevo chiesto io di fare. Sono il primo a chiedere all’allenatore di farlo giocare, non ho nessun interesse a pagare uno cheva in tribuna, mentre potrebbe farci vincere le partite. Senza dimenticare il casino che si crea ogni sabato quando non viene convocato. Ecco perché la cosa va risolta in fretta, visto che genera tensione anche nella squadra. Per fatti psicologici, fisici e di poca integrazione, l’allenatore sino ad ora non ha ritenuto che fosse pronto. Stramaccioni con Sneijder è sempre stato chiarissimo. Lui vorrebbe giocare? Decide l'allenatore ripeto, ma non è che la situazione contrattuale gli impedisce di convocarlo. Speriamo giochi presto, magari segna 4 gol al Napoli, noi vogliamo tenerlo e lui non ci ha ancora detto che vuole andare via."

Si parla inoltre di un possibile collquio diretto: "Io non lo sento da un mesetto, lui non vorrà disturbarmi e io non mi intrometto. Prefersico che decida con serenità. Perchè siamo usciti allo scoperto sul contrtto a Novembre? Perchè se lui decide di andare via si ha tutto il tempo di trovare alternative già a gennaio e noi abbiamo la possibilità di risparmiare qualche mensilità. Altre spalmature? sono situazioni diverse, per età e durata contrattuale"