copertina

Moratti stufo di tutto. Ora tutti sotto esame e il futuro…

La stagione dell’ Inter si può riassumere in questi episodi: la faccia di Moratti dopo il rigore sbagliato, la mancanza di vittorie in casa (ultimo successo 57 giorni fa contro la Lazio), il rigore ciabattato da MIlito, il rifiuto di...

Riccardo Fusato

La stagione dell' Inter si può riassumere in questi episodi: la faccia di Moratti dopo il rigore sbagliato, la mancanza di vittorie in casa (ultimo successo 57 giorni fa contro la Lazio), il rigore ciabattato da MIlito, il rifiuto di entrare di Forlan e la lite tra Branca e Oriali.

L' Inter del Triplete sembra sia un ricordo lontano di anni eppure ne sono passati appena due . Massimo Moratti è stufo, stanco e non ce l'ha fatta a seguire tutta la partita contro l'Atalanta e ha abbandonato la squadra alla fine del primo tempo, abbandonando la tribuna con un bel "vaffa" rivolto a tutti e tutto.

Il numero uno nerazzurro nell'intervallo è sceso negli spogliatoi per svegliare i suoi ragazzi e non ha più fatto ritorno in tribuna, seguendo da un monitor il secondo tempo insieme a Branca e Ausilio, prima di defilarsi alla fine senza proferire parola con nessuno.

Secondo La Gazzetta dello Sport, il presidente oltre ad essere deluso ed amareggiato avrebbe deciso di prendere in mano direttamente la situazione, diventando un padre padrone, abbandonando cioè i toni paterni che l'hanno sempre contraddistinto. D'ora in poi quindi tutti sotto esame.

L'unico al momento che non dovrebbe rischiare è Claudio Ranieri. Moratti è intenzionato a supportarlo fino alla fine per tenere unito il gruppo, anche perchè le alternative non ci sono e cambiare adesso non avrebbe ormai più senso.

In più c'è poi il risvolto della medaglia. La mancata qualificazione alla prossima Champions, potrebbe costare una trentina di milioni, a seguito di un conto fatto sulla media degli incassi delle ultime stagioni. Oltre il danno la beffa quindi, per un bilancio che puntualmente chiuderà in rosso, in un ambito di Fair Play Finanziario, e con una campagna acquisti, quella di giugno, che inevitabilmente dovrà essere dispendiosa.

I tifosi dell' Inter si augurano che non sia l'inizio di un tunnel lungo e difficile.