GdS – Nuovo San Siro, ipotesi doppio stadio: club delusi, idea Sesto sempre più concreta

Continua a tenere banco la questione legata al nuovo stadio di Milan e Inter. Nell'edizione di oggi, La Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione dopo la risposta ufficiale, arrivata ieri mattina, da Palazzo Marino in seguito alla richiesta di chiarimenti fatta recapitare dai due club.

"Il punto di domanda è bello grosso. Inter e Milan riusciranno a costruire il nuovo stadio? Di certo i club non potranno fare quello che si erano immaginati: la Cattedrale di Populous e gli Anelli di Manica-Sportium, i progetti rimasti in corsa per trasformare San Siro, per ora resistono, ma gran parte delle cose annunciate a settembre con i due rendering non si vedrà. Il Comune di Milano - scrive la Gazzetta - ha idee molto diverse dai club ed è stato chiaro: va bene un nuovo stadio, ma il Meazza resterà in piedi «rifunzionalizzato» e il cemento nella zona dovrà essere la metà di quello richiesto. Il punto a cui si è arrivati è questo: se i club vogliono andare avanti devono cambiare radicalmente il progetto, sempre che resti economicamente sostenibile".

A un anno di distanza dall'annuncio di Milan e Inter della costruzione di un nuovo impianto, l'ipotesi Sesto San Giovanni si fa sempre più concreta. Da circa un mese è chiaro che la demolizione di San Siro sarà bocciata, con Sala che è stato chiaro in diverse occasioni lanciando un messaggio ai club: "Il progetto così non va, da qui si ricomincia a lavorare".

Nonostante il sì ufficiale della Giunta comunale, arrivato lo scorso 8 novembre, i club sono delusi e valutano se andare avanti. Inter e Milan sono pronti a mettere sul piatto 1,2 miliardi: l’obiettivo è costruire lo stadio entro la fine del 2023, giocarci nel 2024 e ospitare la cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Milano-Cortina nel 2026. Ma dopo la risposta di ieri, saranno fondamentali i prossimi incontri per capire gli sviluppi della vicenda e la volontà delle parti.