André Onana esce allo scoperto. Il portiere dell'Inter, di rientro dal Qatar, ha voluto dire la sua sulla questione che lo ha coinvolto da ieri.
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Onana: “Non mi è stato permesso di giocare. Ho tentato di ricucire ma…”
Questo il lungo messaggio dell'estremo difensore rivolto ai tifosi del Camerun e non solo, condiviso attraverso i suoi canali social: "Voglio esprimere il mio affetto per il mio Paese e per la Nazionale. Ieri non mi è stato permesso di essere sul campo per aiutare il Camerun, come faccio sempre, a raggiungere gli obiettivi della squadra. Mi sono sempre comportato in modo da condurre bene la squadra al successo.
Ho messo tutto il mio impegno e le mie energie per trovare soluzioni a una situazione che spesso un calciatore vive, ma non c'è stata volontà dall'altra parte. Alcuni momenti sono difficili da assimilare. Tuttavia, rispetto e sostengo sempre le decisioni delle persone incaricate di perseguire il successo del nostro Team e del nostro Paese.
Estendo tutto il sostegno ai miei compagni di squadra perché abbiamo dimostrato di essere in grado di andare molto lontano in questa competizione. I valori che promuovo come persona e come giocatore sono quelli che mi identificano e che la mia famiglia mi ha trasmesso fin dall'infanzia. Rappresentare il Camerun è sempre stato un privilegio.
La Nazione prima e per sempre".
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