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Oriali a Branca: “Pensasse a risolvere i problemi che ha creato. E mente quando dice…”

Arriva la replica di Lele Oriali. Quest’oggi Marco Branca aveva parlato di lui ai microfoni di Sky prima della partita contro l’Atalanta e a proposito ha detto: “Non era un dirigente e non si è mai occupato di mercato, se non i...

Eva A. Provenzano

Arriva la replica di Lele Oriali. Quest'oggi Marco Branca aveva parlato di lui ai microfoni di Sky prima della partita contro l'Atalanta e a proposito ha detto: "Non era un dirigente e non si è mai occupato di mercato, se non i primi due anni della mia gestione. Anche quando stava qui lui non conosceva le cose della società come le conoscevo io e il mio presidente".

SONO PREOCCUPATO - Ed ecco quanto risponde al direttore tecnico dell'Inter, l'ex mediano nerazzurro direttamente dagli studi di Premium Calcio: "Sarebbe meglio se si occupasse di risolvere i problemi che ha contribuito a creare. Se dice che io non facevo mercato ha la memoria corta, perché le trattative le abbiamo fatte insieme. Dice che lavora per il futuro e la cosa mi preoccupa, spero che sia per il futuro di un'altra squadra. Penso che come sia giusto dargli dei meriti quando l’Inter ha fatto bene, ma non era solo che gli piaccia o no, ora la realtà dei fatti dice che da due anni sta lavorando da solo e i risultati sono quelli che vedete. È stato contestato il presidente e secondo me non ha molte responsabilità, perché le risorse economiche le ha fornite ed evidentemente non sono state spese bene. Branca deve accettare le critiche e non pensare a rispondere a me, con i problemi che ci sono: forse invidiava un po’ il mio rapporto anche con gli allenatori, da Mancini a Mourinho. Ha anche detto che non ero nemmeno un dirigente dell’Inter: al contrario, ero nel censimento e firmavo documenti ufficiali".

IO C'ERO... - L'opinionista di Premium Calcio ha poi spiegato: "Più che parlare di me - ha continuato - dovrebbe pensare ai problemi dell'Inter, io ho solo espresso il mio parere da tifoso. Non so perché abbia fatto queste dichiarazioni, lui sa che molte trattative le abbiamo fatte insieme, fino alla cessione di Ibra al Barcellona che ha portato avanti il presidente. Lo confermano i giocatori come Lucio e Samuel che mi ringraziano sempre di averli aiutati ad approdare all'Inter: anche quando sono arrivati Ibra e Vieira dalla Juventus io e Branca eravamo insieme nella sede della società bianconera".