PAGELLE: Torna Batmanovic, Cancelo di qualità. Joao Mario irritante, Vecino in apnea

HANDANOVIC 7,5: Tiene a galla l'Inter in tutti i modi e con tutti i mezzi. Si arrende solo ad un tiro veramente imparabile

CANCELO 7: La sorpresa di questa Inter in grande difficoltà. Mezzi tecnici che molti compagni si sognano, sta diventando anche più applicato difensivamente. Da riproporre

RANOCCHIA 6,5: Gioca sul dolore. Con Skriniar diventa baluardo della resistenza nerazzurra, finché le costole non gli provocano un dolore insopportabile. Ritrovato

SKRINIAR 7: Regge la difesa, alla fine, praticamente da solo, in mezzo ad una marea di terzini più o meno adattati. Fa tutto quel che può, ogni tanto mette il piedone come viene e rischia persino l'autogol ma alla fine ha quasi sempre ragione lui

SANTON 6: A sinistra, fa tremendamente fatica nella fase di appoggio, dove perde un tempo di gioco per rientrare sul destro. Meglio in difesa, dove non si concede distrazioni

GAGLIARDINI 5: Il ritmo della Fiorentina lo lascia senza fiato. E' surclassato spesso e volentieri e fa fatica a cucire il gioco

VECINO 5: Gli strappi che si erano intravisti tra ottobre e novembre non si vedono più. Come non si vede più la sua presenza in appoggio agli attaccanti. Sembra anche lui con la spia della benzina accesa.

JOAO MARIO 4: Partita indecente. Gioca senza grinta, senza qualità, senza un briciolo di tenacia. Viene demolito dagli avversari e lascia che ciò avvenga senza opporsi

BORJA VALERO 5,5: Cerca di fare il vero trequartista, inserendosi con maggiore frequenza in area avversaria. Ma ha sulla coscienza il gol vittoria divorato sull'1-0 per l'Inter

PERISIC 5: Mai sosta fu più benedetta. Non riesce più a sprintare e saltare l'uomo. Le gambe non girano, arriva sempre secondo sul pallone. Deve rifiatare.

ICARDI 6,5: Sembra il solito andazzo, con i palloni che arrivano col contagocce. Alla prima palla decente, non sbaglia. Quello che gli si chiede in  un momento di appannamento.

CANDREVA SV

NAGATOMO SV

DALBERT SV

SPALLETTI 6: La squadra è sulle gambe, nonostante le rassicurazioni del tecnico sulla condizione fisica. Strappa due pareggi a due squadre in grande forma come Lazio e Fiorentina ma non lascia nella mente l'idea di essere completamente fuori dalla situazione critica dell'ultimo mese. La sosta arriva al momento giusto, molti giocatori non ne hanno più.