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Icardi, Nainggolan, ora tocca a Perisic. L’Inter scarica il croato e può partire anche in prestito

L'esterno dell'Inter non ha convinto Conte e potrebbe salutare in questa sessione di mercato

Andrea Della Sala

Icardi fuori dal progetto e sul mercato, Nainggolan mandato in prestito al Cagliari e ora tocca anche a Perisic. Conte ci ha voluto lavorare per capire se avesse potuto fare al suo caso, ma le prove fatte dal tecnico non hanno dato esito positivo e ora è anche lui sul mercato.

"Il croato rispetto agli altri sembrava poter avere una possibilità, forse due. E’ sempre stato nella lista dei cedibili, ma non era «fuori dal progetto». Le offerte d’acquisto non arrivavano (la valutazione dell’Inter è di 30 milioni) e per lui si studiavano impieghi alternativi. Niente da fare, zac. Un’altra testa è pronta a cadere, staff tecnico e dirigenza hanno deciso: il croato partirà comunque. Se non sarà possibile cederlo, si accetterà anche la formula del prestito. Una soluzione alla Nainggolan, insomma. Non dettata da esigenze di incassare denaro, ma di voltare pagina, definitivamente. Eliminando dalla rosa anche l’ultimo protagonista di una stagione più ricca di tensioni, casi e spifferi dagli spogliatoi che di soddisfazioni", spiega La Gazzetta dello Sport.

RUOLO - "L’idea del tecnico a inizio ritiro è quella di usarlo in fascia, il croato ne sembra stuzzicato, Spalletti del resto ne aveva spesso elogiato i recuperi difensivi, anche se esistono dubbi sulla capacità di tenere costante l’attenzione e la pressione per 90’ e per un campionato. Comunque sia, l’esperimento dura appena un paio di partite: contro il Lugano Ivan può limitarsi quasi solo alla fase offensiva, e per un tempo spicca. Dopo la prima sfida vera, contro il Manchester United, arriva invece la bocciatura. Intanto l’inseguimento ai centravanti si è inceppato, le uniche punte a disposizione restano i giovani e Ivan, che viene schierato sempre titolare. E’ chiaro però che le sue caratteristiche non sono proprio quelle che cerca l’ex c.t. azzurro: tende sempre ad allargarsi, finisce col rallentare una manovra che in panchina vorrebbero il più possibile immediata e verticale. In più forse Conte non vede quella «massima disponibilità» che cerca, del resto il croato ha sempre avuto un carattere molto forte e poco incline a accettare critiche e a farsi «tele-guidare»".

PRESTITO - "L’Inter quindi rompe gli indugi: Conte vuole quattro attaccanti in rosa (oltre ad Esposito fra Primavera e prima squadra). Oltre ai due nuovi che aspetta, c’è Lautaro. E Politano è preferito al croato: l’ex Sassuolo era finito sulla lista dei cedibili, da ieri è ufficialmente fuori, non partirà in prestito. Formula che invece verrà considerata per il «Terribile»: solo a gennaio fu detto no all’Arsenal che proponeva una soluzione temporanea, ora anche questo paletto è caduto. Il mercato della Premier, destinazione preferita dal giocatore ma finora silente, chiude domani. C’è tempo giusto per un last-minute, mentre può riprendere quota la soluzione Monaco, unico club ad aver davvero chiesto informazioni. La prospettiva di essere attaccante di riserva, a svolgere compiti a cui non è abituato, con un allenatore poco incline a compromessi potrebbe averlo già convinto a partire", chiude il quotidiano.

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