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Ranieri: “Alvarez a destra, Poli in recupero. Tevez? Vi metto una pulce…”

Alla vigilia di Siena-Inter, partita che evoca dolci ricordi all’ambiente nerazzurro, in conferenza stampa si presenta Claudio Ranieri. FCINTER1908.IT ha seguito in diretta la conferenza del tecnico nerazzurro. “Il Siena?...

Daniele Mari

Alla vigilia di Siena-Inter, partita che evoca dolci ricordi all'ambiente nerazzurro, in conferenza stampa si presenta Claudio Ranieri. FCINTER1908.IT ha seguito in diretta la conferenza del tecnico nerazzurro.

"Il Siena? L'unica squadra che ha fatto gol all'Udinese in casa. Affrontiamo una squadra vera, sono contento per Sannino, meritava di stare in serie A, ha fatto la gavetta, è giusto che stia facendo bene, se lo merita. L'ho detto ai ragazzi: andiamo ad affrontare una squadra. Servirà una grossissima partita per avere il risultato pieno".

Non sono un po' troppi gli infortuni?

"Le cause? Quando si cambiano gli allenatori, si cambiano anche i modi di preparare i ragazzi. Lucio ha fatto tutta la partita e non s'era accorto di nulla, purtroppo non siamo da soli, ma siamo in grossa compagnia, in serie A sono una settantina, voglio vedere se noi ne abbiamo più degli altri".

Pazzini e Milito insieme?

"Se continuo col nuovo modulo saranno usati in alternanza. Nessuno dei due è un esterno. Con un altro sistema possono fare molto bene".

Come sta la squadra?

"Ha ritrovato fiducia, ma dobbiamo far bene in campionato, dobbiamo fare passi da gigante. Dobbiamo metterci a correre, non possiamo più camminare.

Alternanza Pazzini-Milito un problema?

"Tutti avranno problemi. Giocando ogni tre giorni sarebbe ottimale avere tutti al 100%, quando uno gioca l'altro si allena".

Sneijder e Maicon tempi di recupero?

"Dovete parlare col dottore. Stanno svolgendo il loro programma. I tempi di recupero variano da giocatore a giocatore. Per Sneijder è un infortunio ad una vecchia cicatrice, per cui vediamo".

Alvarez ha trovato il suo ruolo?

"L'ho fatto giocare due volte da trequartista, una bene una meno. Parlando con lui ha detto che si trova bene in quella zona e quindi lo farò giocare in quella zona per il momento. Zarate si sacrifica come Eto'o? L'Importante è giocare, con i turchi ha fatto una grossa partita, di qualità e quantità. Gli ho fatto i complimenti, ma può dare molto di più".

Come mai l'Inter non segue Tevez? Il piano di mercato?

"Non sono abituato a parlare di mercato, spetta alla società. Stiamo parlando, ma credo che questa squadra ha ancora tanto da dare. Stanno guardando, stanno sondando. Escono dei nomi, alcuni possono essere veri, altri no. Se io dico un nome, poi quel nome aumenta di prezzo. Non sarò mai io a dire chi ci interessa e in che ruoli. Parlerò col presidente se manca qualcosa, ma sono soddisfatto della rosa. Su Tevez non c'è niente? Lei è convinto? Già le ho messo la pulce..."

Il gol?

Sono undici trasferte consecutive che segniamo. L'Inter sta così perché fa pochi gol e ne incassa. Stiamo prendendo il passo giusto, ora dobbiamo riuscire a fare risultato a Siena, che è un campo difficilissimo. Il Siena in casa è compagine difficile".

Gli infortuni?

"Chivu ha questo problema alla caviglia, quando diventa acuto si deve fermare. Ma ho una rosa ampia. Lo stesso Lucio sarà sostituito da Ranocchia. Certo avere a disposizione tutti mi permetterebbe di schierare la migliore formazione possibile. Per il momento non è possibile. Ci sono dei giocatori che per il momento stanno portando la croce. Quando li vedrò stanchi, spero che gli altri siano pronti per dargli una mano".

Come sta Poli e cosa ne pensa di chi ha parlato di un grande Milan dopo la sconfitta?

"Poli sta migliorando, sta facendo una preparazione a scartamento ridotto. Quando mi accorgerò che sarà pronto lo metterò perché è molto interessante. Ora sta facendo alti e bassi. Sono d'accordo con i giudizi sul Milan, mi è piaciuto molto. Ho apprezzato l'abnegazione e la tattica dei giocatori del Milan".

Filotto?

"Noi dobbiiamo pensare al Siena, non possiamo pensare all'Udinese. Non possiamo pensare da qui a Natale, dobbiamo vincere domani, punto e basta. I gol degli attaccanti? La vita dell'attaccante è questa, ci sono momenti. Milito s'è sbloccato, ha fatto bene in Turchia. Io sono fatalista: abbiamo vinto due partite e un pareggio senza i gol degli attaccanti, ma arriveranno. Continuassero a lottare e cercare il gol, lo troveranno sicuramente".

Lei è sembrato molto fatalista, mentre Moratti sembra preoccupato della possibilità che l'Inter non entri in Champions. Quando crede che scatti l'allarme rosso?

"L'allarme rosso? Speriamo di non farlo mai scattare. Siamo già in allarme rosso, da quando sono arrivato".