FC Inter 1908
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Ricordate cosa disse Conte? Rileggete queste parole ora. Spero di sbagliarmi su…

L'editoriale di Alfio Musmarra per Fcinter1908: è bastato qualche passo falso e l'Inter è tornata nel mirino. Conte l'aveva detto

Alfio Musmarra

"Contro il Genoa l’Inter cercherà di rispondere alla Juventus in ottica corsa scudetto, ma a prescindere dal risultato conterà l’atteggiamento. Perché sabato si affronteranno due formazioni in totale emergenza ma nonostante tutto in campo chiunque andrà darà il massimo ed è quello che tutti si aspettano niente di più.

"Ovvio che i tifosi si aspettino i tre punti, ma ciò che sarà fondamentale sarà crederci, lottare, non risparmiare neanche una goccia di sudore perché è proprio da partite come queste che può nascere qualcosa di nuovo, di speciale.

"Quella consapevolezza di andare oltre l’ostacolo, oltre i propri limiti giocando di squadra, facendo quadrato in un momento di difficoltà. Perché tra infortuni e squalifiche non sarà facile schierare 11 giocatori senza dover ricorrere ai ‘Primavera’. Di conseguenza servirà occuparsi dell’aspetto tecnico tattico da un lato, ma anche mediatico dall’altro.

Conte aveva avvertito

"Perché in tempi non sospetti (addirittura a settembre) proprio Antonio Conte disse sibillino in conferenza stampa: “Conosco il giochino e so che ci state alzando perché poi ci volete dare la mazzata quando qualcosa andrà storto”. Per poi ribadire il concetto dopo la vittoria nel derby: “..sento tanti proclami, so che tutto questo è fatto ad arte per darci poi qualche bella saccagnata”..

"In molti hanno riso, etichettando l’allenatore come ‘piangina’ ma, in effetti, sono bastati due pareggi contro Roma e Fiorentina e l’eliminazione in Champions  per rimettere in dubbio un lavoro che fin qui è stato letteralmente straordinario.

"Ponendo l’eliminazione dalla massima competizione europea come un incidente preventivabile per un club ancora in costruzione. Banale dover sottolineare che tutti avrebbero voluto superare la fase a gironi, ma nelle condizioni in cui ci si trova adesso l’importante è superare l’emergenza e restare ancorati il più possibile ai vertici della classifica.

Compatti contro gli attacchi trasversali

"Preminente sarà tenere lontane polemiche e attacchi trasversali. In questo purtroppo c’è ancora molto da fare e molto da lavorare. Fateci caso: è bastato non vincere per scoprire le minacce arrivate a Conte con tanto di proiettile, la querelle con il Corriere dello Sport con tanto di intervento dell’ordine dei giornalisti e contro replica dell’associazione degli allenatori. Passando poi al fantomatico addio del Diesse nerazzurro Ausilio, tornato di moda in queste ore.

"Non è facile lavorare in queste condizioni e mi meraviglio che Marotta non sia ancora intervenuto fortemente perché è proprio qui che bisogna cambiare il corso degli eventi. Ho avuto la percezione (e spero sia solo mia e di conseguenza posso sbagliare) che il club si sia trovato in balia dei venti e che senza dominarli si sia lasciato un po’ sballottare. Mi sarei aspettato una difesa più reattiva e netta.

"Ho avuto la percezione di un intervento di difesa tardivo nei confronti di un tecnico che va protetto e supportato al massimo per tutto ciò che sta facendo, ma ripeto è una mia percezione non vuol dire necessariamente che abbia ragione.

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