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Serie A, si riparte ufficialmente il 20 giugno. Spadafora: “Altro stop? Figc ha piano B e C”

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Il campionato italiano ripartirà ufficialmente

Marco Astori

E' poco fa terminato l'incontro tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, il presidente della Figc Gravina e il presidente della Lega Serie A Dal Pino. C'è il via libera del Governo, la Serie A riparte ufficialmente. "L'Italia sta ripartendo ed è giusto che riparta anche il calcio. Si ripartirà il 20 giugno. Oggi è arrivato l'ok del cts al protocollo proposto dalla Figc, il comitato ha confermato la necessità della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo. Il Cts ha confermato oggi la necessita' imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, cosa che chiaramente non ci auguriamo. E il percorso dei tamponi per i calciatore non dee ledere le necessità dei cittadini e non deve avere corsie preferenziali". Lo ha detto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

"Il mio auspicio e' che nella settimana precedente si possa giocare la Coppa Italia. Sarebbe un bel segnale perche' si potrebbe assistere a tre partite importanti in chiaro, come previsto, sulla televisione pubblica. Sarebbe davvero un beneficio per tutti gli italiani - ha spiegato Spadafora - Sono peraltro in corso contatti con i broadcaster che detengono i diritti delle le partite del campionato: il mio auspicio e' che da parte di Sky possa arrivare un segnale positivo.

Le modalita' sono da vedere, ma le prime interlocuzioni sono state positive. Vediamo in che termini e se arrivera' una conferma per far vivere questa ripresa del campionato agli italiani con passione ed evitando gli assembramenti. La Figc mi ha assicurato che esiste un piano B, un format con play-off e play-out, e un piano C, con la cristallizzazione delle classifiche al momento dell'eventuale sospensione. Le scelte su piano B e piano C non spettano a me, ma sara' la Figc in autonomia a studiare le soluzioni alternative nel Consiglio federale del 4 giugno", ha concluso.