Samaden: “Longo pronto per la prima squadra. Lui e Destro…”

E' stato decisivo per la Primavera Nerazzurra. Per quella di Andrea Stramaccioni prima e per quella di Daniele Bernazzani poi. Samuele Longo ha iniziato la sua carriera negli Allievi del Treviso. Il direttore sportivo dell'Inter lo ha strappato alle concorrenti con 90mila euro. Comincia la sua stagione con la Berretti, poi passa al Piacenza. Al debutto con la Primavera Nerazzurra segna un gol all'Udinese, poi va al Genoa e il suo allenatore, Michele Sbravati, lo giudica positivamente fino a paragonarlo addirittura a Schevchenko. 

Al ritorno a Milano trova Strama che lo ha messo al centro dell'attacco interista e inizia benissimo con un gol al cittadella e doppietta al Psv nella Next Generation: gol al Marsiglia in semifinale, gol del vantaggio in finale contro l'Ajax e rigore decisivo per la vittoria. Decisivo anche alle Final Eight con una tripletta nel derby e gol vittoria nella finale contro la Lazio. 

Ed è un attimo, per i tifosi interisti diventa Samuel Longo'o. Un paragone azzardato forse, lui intanto mostra talento e carattere. E non abbiamo visto tutto: "Lo conosco da quando ha 13 anni, è forte, ma non ha ancora mostrato tutto il suo potenziale", dice di lui Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell'Inter. Che ha visto passare in nerazzurro anche Mattia Destro: "Lui e Longo - assicura il dirigente - sono due attaccanti diversi. Uno è più di movimento, l'altro è più fisico. Hanno in comune la capacità di trovare il gol nei momenti cruciali della gara. Per me Samuele è già pronto per il grande salto in prima squadra". Adesso resterà da stabilire se sarà Genoa o Inter.