Sneijder, il monito arriva da tre brasiliani: svestita la maglia dell’Inter, finita la magia

Sono passati poco più di due anni ma sembra un'eternità. Il Triplete nerazzurro non è un lontano ricordo solo per i tifosi ma anche per i protagonisti sul campo di quell'impresa. In particolar modo, per i brasiliani.

Quest'estate l'Inter ha salutato tre dei grandi protagonisti dell'epopea di Mourinho, tra polemiche e sollevazioni popolari. Lucio se n'è andato alla Juve il giorno dopo aver rescisso con l'Inter, Maicon ha chiesto e ottenuto di essere ceduto al City per trovare "nuovi stimoli", Julio Cesar ha firmato un super contratto con il Qpr con la promessa di diventare poi dirigente del club londinese.

Ma l'addio alla Pinetina ha comportato per i tre brasiliani degli effetti collaterali in stile perdita di capelli per Sansone: svestita la maglia dell'Inter, finita la magia.

Lucio ha salutato Vinovo e il suo nuovo idolo Andrea Agnelli dopo nemmeno sei mesi, Julio Cesar non ha vinto nemmeno una partita in maglia Qpr, ha perso il posto a scapito di Green e ha assistito al primo e unico successo del suo nuovo club dalla panchina, dove si è accomodato anche nell'ultima uscita (con sconfitta) del club londinese.

Maicon era partito bene: maglia da titolare e ritorno al Bernabeu nella sfida contro Mourinho. Ma quella partita è stata praticamente l'ultima da protagonista per l'ex interista, che ha giocato l'ultimo match in maglia City il primo dicembre.

E ora, per Maicon, si potrebbero spalancare le porte del ritorno in Brasile: il Gremio ha contattato il suo agente, che avrebbe dato una disponiblità di massima alla trattativa.

Come sono lontani i tempi del Triplete. E chissà che questi esempi non possano portare consiglio anche a Wesley Sneijder: lasciare l'Inter è spesso sinonimo di disfatta.