Sneijder: “Inter costretta a cedere per il Fpf. Futuro? Da tempo ho smesso di…”

Wesley Sneijder conferma che non ci saranno novità per quanto riguarda il suo futuro, almeno fino al prossimo giugno. L'olandese, intervistato dai colleghi di Ad, ribadisce anche quanto accaduto in estate, con l' Inter "costretta" a cedere un big per rispettare i criteri del Fair Play Finanziario: "Ci sono pochissimi trasferimenti eccellenti, ma questo silenzio sul mercato non mi sorprende. I grandi club non sono più disposti a pagare cifre enormi per i cartellini, forse solo in Russia questo accadrà ancora per un po'".

Nessuna sorpresa, quindi, nel trovarsi spesso sul mercato. Il Fair Play Finanziario non ammette eccezioni: "E' per questo motivo che l'estate scorsa l'Inter ha dovuto scegliere tra me ed Eto'o. Hanno detto apertamente che avevano bisogno di cedere per il Fair Play Finanziario, e io ed Eto'o eravamo i giocatori di maggior valore economico. Alla fine è andato via Samuel".

E il futuro? Sneijder non ci pensa: "Ho un contratto fino al 2015, con Yolanthe stiamo bene a Milano. Da tempo ho smesso di pianificare la mia carriera, dopo che per ben due volte mi sono poi trasferito con operazioni lampo. Nel 2007 avevo deciso di rimanere all'Ajax e dopo otto ore ero in un aereo per Madrid. E il mio trasferimento all'Inter è stato ancora più veloce: tutto chiuso nel giro di quattro ore".